Stanno per concludersi i lavori del primo Centro Medico di libera professione della storia del territorio sangimignanese, realizzato ad opera della Misericordia di San Gimignano, proprietaria del fabbricato di via Don Castaldi 17, ex sede Enel, che ospiterà il centro stesso.
“Si ipotizza ad oggi – fa sapere il governatore Giacomo Bassi – l’inizio delle attività per i primi giorni di Giugno”.
Il Centro si chiamerà “Medicinsieme-Misericordia San Gimignano” ed il logo ripropone uno stetoscopio stilizzato, lo strumento più identificativo della professione medica, che va a formare una casetta con un sorriso beneaugurante.
“Il Centro Medico “Medicinsieme” – spiega ancora Bassi – si compone, in questa offerta iniziale, di 6 Studi, una Sala d’attesa e di un blocco bagni. La struttura sarà conforme a tutte le normative, libera da barriere architettoniche e di facile accesso per tutti. La struttura dispone di ulteriori spazi per un eventuale raddoppio dell’attuale dotazione di Studi Medici, qualora se ne palesasse l’esigenza”.
Un servizio rilevante che si inserisce appieno nel solco delle attività socio-assistenziali della Arciconfraternita offre da 230 anni a San Gimignano, un’anima sociale “attraverso due scelte – dice il Governatore Bassi – La prima riguarda una forma di scontistica pari al 10% che i professionisti del Centro si impegnano ad applicare ai Soci di alcune delle Associazioni Sangimignanesi aderenti al Coordinamento “Rete Sociale di San Gimignano”.
La seconda scelta è quella, qualora in futuro il Centro producesse degli utili derivanti dagli affitti dei locali, di creare un fondo con il quale contribuire alle spese sanitarie di persone in difficoltà economica, che purtroppo non mancano anche nella nostra realtà.