Il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci lo aveva definito un manufatto e non un ponte, circa 15 giorni fa, quando la zona di località Cusona veniva allagata a causa dell’esondazione del fiume Elsa. Sono iniziati i lavori di demolizione del ponte tra Cusona e Zambra, al confine tra il Comune di San Gimignano e quello di Barberino Tavarnelle.
Si tratta di una infrastruttura vetusta a metà tra un ponte e un guado e dunque con una conformazione e altezza tale sia da essere sommersa molto facilmente in caso di piena, sia da costituire elemento di criticità per il regolare scorrimento delle acque.
Il consorzio di Bonifica fa sapere il lavoro ha una durata stimata di sei mesi circa per un investimento complessivo di 375 mila euro. Si procederà poi con le opere in scogliera per la stabilizzazione del fondo e delle due sponde. Il Consorzio di Bonifica inoltre aggiunge che La zona, indipendentemente dall’abbattimento del ponte-guado, risulta caratterizzata da una forte propensione all’allagamento. Di fatto proprio in questa zona, ci furono le uniche persone evacuate della Valdelsa senese durante l’alluvione di circa 15 giorni fa.