San Gimignano, seconda edizione del SanGin Festival

Fervono i preparativi a San Gimignano per la seconda edizione del Festival dedicato al noto superalcolico che sta spopolando anche in Italia: il gin. La seconda edizione del SanGin si svolgerà nell’ultimo weekend di agosto, tra tante novità in arrivo

Di Redazione | 25 Agosto 2024 alle 15:00

Torna sabato 31 agosto e domenica 1 settembre l’appuntamento con il SanGin Festival a San Gimignano. Sarà ancora la Rocca di Montestaffoli ad accogliere i visitatori che si preannunciano già tantissimi, dopo lo straordinario successo dello scorso anno. La prima novità sarà proprio la capacità di accogliere più del doppio dei visitatori dello scorso anno, sia all’interno che all’esterno della Rocca con tanti eventi collaterali.

L’organizzazione del primo Festival toscano dedicato al mondo del gin nasce da un’idea nata e promossa da Lorenzo Borgianni, influencer nel mondo del gin conosciuto come Il Gingegnere, ed anche quest’anno è curata dall’Associazione Controcultura e da Debora Mugnaini (ToscaneDIGusto) con il sostegno e il patrocinio del Comune di San Gimignano.

Saranno 26 i produttori di gin presenti in questa edizione, selezionati dall’esperto in materia Lorenzo Borgianni, tutte distillerie italiane che rappresentano l’eccellenza nel campo del gin e che sarà possibile degustare all’interno della Rocca con il sistema del token già sperimentato lo scorso anno, ma anche brand internazionali che saranno una vera sorpresa per tutti gli appassionati.

A cosa si deve il successo della scorsa edizione e la curiosità che si sta muovendo intorno al gin? <<Mi aspettavo interesse e curiosità -ha dichiarato Il Gingegnere- ma non mi aspettavo che questo Festival attirasse tanta gente, non solo in provincia di Siena e in Valdelsa, ma proprio da tutta Italia. Molti dei miei followers sono venuti appositamente a San Gimignano per assaggiare i gin selezionati da me e per conoscermi personalmente. Sono stati due giorni folli, molto belli ed emozionanti>>.

Lorenzo Borgianni, sangimignanese DOC, è infatti molto conosciuto e apprezzato in tutta Italia nel settore del gin soprattutto grazie al suo profilo Instagram.

Perchè il gin sta diventando così popolare? <Perchè il gin tonic è una bevuta semplice -prosegue Lorenzo- alla portata di tutti, ma nonostante il superalcolico sia sempre lo stesso, il gin appunto, ci sono una infinita varietà di gin diversi. E’ sempre un gin tonic, ma possono essere allo stesso tempo diecimila bevute completamente diverse in base alle caratteristiche del gin che possono variare dai gusti più sapidi, a quelli floreali o fruttati, fino alle note più spiccate delle botaniche presenti. Insomma infinite possibilità e variazioni>.

L’evento, anche quest’anno, è organizzato da Lorenzo Borgianni e Debora Mugnaini insieme all’Associazione Controcultura, un gruppo di giovani ragazzi di San Gimignano che sta dedicando molto tempo alla realizzazione di eventi culturali di vario genere. Molti gli eventi organizzati e pensati prima per il pubblico locale ma che si sono dimostrati anche un nuovo volano per il turismo.

Davide Simone è stato eletto da poco nuovo presidente dell’Associazione. <Controcultura è un’associazione di giovani di San Gimignano che dal 2014 si occupa di promuovere eventi culturali e artistici per valorizzare la creatività e il talento locale. Questo ultimo anno ci ha visti impegnati con la festa di Capodanno nella Piazza del Duomo, la collaborazione nell’organizzazione del Cinema in Rocca, iniziativa ripresa dopo più di dieci anni di assenza, e per ultimo ma non meno importante la realizzazione in corso della seconda edizione del Sangin, oltre alla cooperazione con altre associazioni della città. Vogliamo creare una rete che coinvolga tutta la comunità in maniera attiva, dai più giovani, le attività locali, le associazioni e l’amministrazione>.

Il Sangin è stato apprezzato proprio dal pubblico più giovane ma è un volano turistico importante, tant’è che erano presenti persone da tutta Italia, a cosa è dovuto questo successo? <A diversi fattori. Innanzitutto, all’entusiasmo e alla dedizione dei nostri giovani volontari e di Lorenzo “il Gingegnere”, che hanno lavorato instancabilmente per organizzare un evento di alta qualità. Poi da chi ha accettato di abbracciare il progetto, i produttori e le attività locali con il food, gli sponsor, l’amministrazione che ha dato il suo supporto e tutti gli altri attori dietro le quinte, fondamentali per la riuscita dell’evento.

Infine, è grazie ai partecipanti che si è creata un’atmosfera accogliente, loro sono stati l’anima dei due giorni, riempiendo un luogo simbolo di San Gimignano quale è la Rocca di Montestaffoli>.

Nel corso del Festival sarà possibile degustare gin tonic, cocktail a base di gin, assaggi delle varie etichette di gin liscio, ma anche piatti estrosi che prevedono abbinamenti e preparati a base di gin. E poi ancora masterclass sul gin, cooking show, talk show, stand di degustazioni di food all’interno ma anche all’esterno della Rocca tra le bellissime torri di San Gimignano che faranno da sfondo con uno scenario davvero mozzafiato. Tutte le etichette di gin che partecipano a questa edizione saranno svelate nelle prossime settimane.

Il SanGin, grazie all’appoggio dell’amministrazione comunale, si candida dunque a diventare un appuntamento annuale imperdibile, non solo per i residenti di San Gimignano, ma anche per i visitatori da altre città. L’obiettivo è che il festival diventi un simbolo identitario di San Gimignano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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