San Giobbe Chiusi, arriva l'ala Jeremiah Wilson

L'esplosiva ala statunitense con passaporto portoghese ha già una lunga esperienza in Italia, dove ha vestito le maglie di Imola e Rieti in A2 e di Cantù e Brescia in A1

Di Redazione | 6 Agosto 2021 alle 10:36

San Giobbe Chiusi, arriva l'ala Jeremiah Wilson

Primo americano per la San Giobbe Chiusi, che ha raggiunto un accordo con l’ala Jeremiah Wilson, giocatore statunitense di 33 anni in possesso del passaporto portoghese. Nato a Chicago il 19 aprile 1988, 205 centimetri di altezza, Jeremiah Wilson è un prodotto del college di Tarleton State (Texas).

Wilson ha già giocato in Italia nella stagione 2017-2018, vestendo la casacca dell’Andrea Costa Imola in Serie A2 con la quale è sceso in campo per 30 partite con 14.5 punti e 9.2 rimbalzi di media. Poi il passaggio, nel 2019, in Serie A con Cantù; con la maglia dell’Acqua S.Bernardo 20 presenze e una media di 9.4 punti e 5.5 rimbalzi di media a gara. Nell’ultima stagione esperienza a Brescia, ancora in Serie A. Per Wilson 13 partite con 3.8 punti e 2.8 rimbalzi di media. Nella parte finale dello scorso campionato, l’ala originaria di Chicago si trasferisce in A2 a Rieti con la quale disputa i Playout. In quattro partite mette a referto 79 punti che però non bastano ad evitare la retrocessione della formazione laziale.

Jeremiah Wilson vanta complessivamente 6 presenze con la nazionale portoghese, con la quale ha messo a segno 71 punti, venendo convocato anche nelle gare del girone di qualificazione a Eurobasket 2022. “Sono contento dell’opportunità che mi ha dato la San Giobbe – le parole di Wilson – Con Chiusi ho la possibilità di tornare in A2, un campionato che mi è sempre piaciuto. Sono a conoscenza di quanto fatto dalla squadra nelle scorse stagioni e della vittoria del campionato di Serie B. Chiusi ha un forte legame con Venezia e questo aspetto mi rende orgoglioso. Ho parlato con il Coach e non vedo l’ora di lavorare con lui e con il resto della squadra. Sono sicuro che potremo dire la nostra in questo campionato”. “Sono un trascinatore, dentro e fuori dal campo – conclude il nuovo acquisto della San Giobbe – Il mio gioco è basato sulla grande energia che metto in campo, amo difendere forte e mi piace andare a rimbalzo. Quando posso mi prendo tiri dalla distanza, anche se complicati”.



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