Conferenza stampa alla vigilia della terza partita del girone rosso della Serie A2 Old Wild West che vedrà la Umana San Giobbe Chiusi impegnata in trasferta a Latina. Con due affermazioni in altrettante partite, Chiusi fa visita ai laziali che invece hanno vinto all’esordio in casa, battendo 61-60 Verona al PalaBianchini e poi perso in trasferta per 75-66 sul campo di Ravenna. La partita è in programma nel palazzetto laziale alle 18.00 di domenica 17 ottobre e sarà trasmessa in diretta, con abbonamento, su Lnp Pass.
Nella classica conferenza di presentazione è intervenuto il Capo Allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.
“A livello fisico stiamo benino. Più o meno la situazione è quella della scorsa settimana, ci stiamo allenando, qualche problema c’è, ma ormai è una costante delle ultime settimane e ci siamo anche un po’ abituati”.
Che tipo di sfida sarà quella di domenica?
“Nella partita di domenica ci troveremo a dover sopperire a un grande gap fisico e di centimetri, in quasi tutti i ruoli. Latina è una squadra molto grossa e molto atletica. Dovremo cercare di non farli correre e di non subirli troppo. Affronteremo una vera e propria squadra, con tanti giocatori che possono essere protagonisti e in modi diversi. Anche chi entrerà dalla panchina potrà farci male quindi servirà uno sforzo collettivo notevole. Parlare di un giocatore solo, quando si parla di una squadra come Latina, è decisamente riduttivo. Affronteremo un bel gruppo che gioca bene insieme”.
Tornando al successo contro San Severo, quale è stato l’aspetto che più ti ha convinto, rivedendola?
“Di domenica scorsa mi ha colpito la voglia, in una giornata non particolarmente fluida nella nostra fase di attacco, di continuare a giocare dentro il nostro sistema. In più il grande sacrificio difensivo, su Sabin in particolare, ma anche su DeShields. E’ stato fatto un lavoro veramente eccellente, sapevamo che tanto del loro potenziale offensivo sarebbe arrivato da questi due giocatori e devo dire che abbiamo fatto molto bene da questo punto di vista. Abbiamo concesso qualcosa agli altri, ma era tra virgolette preventivato. Siamo stati abbastanza solidi dietro e questo poi ci ha aiutato nei momenti difficili”.
Protagonista, con 32 punti e 12 rimbalzi, Jeremiah Wilson
“E’ inutile nascondersi, Wilson ha giocato una partita straordinaria, segnando canestri difficili ma anche molto importanti. Anche nei frangenti nei quali San Severo ha provato a ricucire oppure quando ha messo addirittura la testa avanti, Jeremiah ha giocato una partita di grande continuità con grandi difese nell’uno contro uno. Lui era in una giornata particolarmente felice e i ragazzi sono stati bravi a cavalcarlo”.
Bene anche l’altro americano, Lester Medford
“Anche Medford si sta calando bene. Ha avuto anche lui qualche problemino fisico però alla fine non fa mai mancare il suo apporto nemmeno in allenamento. E’ molto bravo a capire quando è il momento di fare il playmaker e quando è il momento di prendersi qualche responsabilità in più. Non va giudicato solo per i punti che segna ma anche per quanto riesce a mettere in ritmo i compagni”.