San Gusmè, fino a domenica la XXVI edizione del Bruscello

Il Guerrin Meschino in piazza Castelli , spettacolo scritto da Luca Bonechi e Matteo Marsan e diretto da Johara Breda e Marco Cinnirella. Ieri la prima, si prosegue stasera e domenica alle 21.30

Di Redazione | 22 Giugno 2024 alle 19:00

San Gusmè, fino a domenica la XXVI edizione del Bruscello

Per la sua XXVI edizione, il Bruscello di Castelnuovo Berardenga, forma di teatro popolare, che ha come caratteristica quella di raccontare la storia di personaggi epici usando il metro poetico dell’ottava rima incatenata, ripropone un classico del suo repertorio: Il Guerrìn Meschino, tratto dal romanzo cavalleresco in prosa di Andrea da Barberino. Ieri, venerdì 21, la prima, si prosegue oggi sabato 22 e domenica 23 giugno alle 21.30 piazza Castelli a San Gusmè sarà animata dallo spettacolo scritto da Luca Bonechi e Matteo Marsan e diretto da Johara Breda e Marco Cinnirella.

In attesa della rappresentazione, dalle ore 19 alle 21, sarà possibile cenare nelle piazzette del borgo di San Gusmè. Sono previsti sconti sul biglietto di ingresso per i soci Coop.

Il Guerrìn Meschino: figlio di Milone che, imprigionato con la moglie dai signori di Durazzo, lo aveva fatto mettere in salvo ancora bambino, Guerrino, divenuto adulto, si distingue per le sue gesta alla corte dell’imperatore di Costantinopoli, ma è sempre malinconico perché ignora la propria origine. Dopo innumerevoli avventure e peregrinazioni tra popoli bizzarri e luoghi incredibili, dagli Alberi del Sole all’incontro con l’Uomo gigante, dal Grande Lama alle Valchirie, conosciuta la sorte dei suoi genitori, Guerrino riesce a liberarli dando prova di coraggio, lealtà e devozione senza uguali. Il nostro protagonista dopo innumerevoli avventure tra popoli bizzarri e luoghi incredibili, riesce a ritrovare e a liberare i suoi genitori dalla prigionia, dando l’ennesima prova di coraggio.



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