Non ci sarà nessun Bypass adiacente al tratto chiuso della SS Cassia tra San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni, il cui blocco ha causato e continua a causare non pochi disagi agli automobilisti del sud della Provincia.
A dichiararlo è stato il Primo Cittadino sanquirichese Danilo Maramai a pochi giorni dalla proposta lanciata in un’assemblea pubblica per cercare di limitare i danni e le difficoltà create. Il gioco non vale la candela insomma, anche perché si tratterebbe di un intervento da 58 mila euro, il cui cantiere partirebbe non prima della prossima settimana per finire così a ridosso del termine lavori programmato. Così Anas, per venire incontro a queste problematiche, si impegna a velocizzare i tempi dei lavori e punta di riaprire il tratto, a senso unico alternato, per il 28 novembre.
“L’Anas ha esaminato il progetto proposto e lo ha preso in seria considerazione – dice il Sindaco di San Quirico d’Orcia Danilo Maramai -, manifestando verbalmente l’interesse a realizzare loro il Bypass. Lo hanno esaminato anche alle alte sfere della società, ieri sera ci hanno informato che secondo i tempi tecnici i lavori non sarebbero iniziati prima di lunedì 20 novembre, con i 4/5 giorni per realizzarlo saremmo andati a finire al 24 p.v.. Per cui i dirigenti Anas hanno preferito investire in modo più consistente sui materiali, accelerando i lavori grazie all’utilizzo di materiali diversi, come ad esempio un cemento più rapido, garantendo la riapertura al passaggio del tratto il 28 novembre. A questo punto – continua Maramai – abbiamo valutato, come conferenza dei sindaci dell’Unione comunale Amiata-Val d’Orcia, la proposta che ci hanno fatto, convenendo che già un risultato è stato raggiunto ottenendo la riapertura, seppur a senso unico alternato, il 28 novembre. E quindi abbiamo convenuto di aderire alla proposta dell’Anas, e per maggior garanzia come Unione dei Comuni invieremo una comunicazione di ringraziamento ad Anas dove specificheremo che il 28 p.v. è stata fisssata la riapertura.”