San Quirico d'Orcia, parlano senese le nuove monture del Quartiere di Canneti

Un lavoro che ha coinvolto direttamente la città di Siena con due grandi protagoniste dell'arte delle monture del Palio come Rita Petti, ideatrice dei bozzetti, e la sarta del Palio Vanessa Nencini che ha realizzato materialmente i costumi

Di Lorenzo Agnelli | 6 Maggio 2024 alle 17:30

Parlano senese le nuove monture del Quartiere di Canneti di San Quirico d’Orcia presentate ieri nella sede della contrada biancoazzurra. Un lavoro che proviene da lontano e cha ha coinvolto direttamente la città di Siena con due grandi protagoniste dell’arte delle monture del Palio come la professoressa Rita Petti, coordinatrice del progetto e ideatrice dei bozzetti, e come la sarta del Palio Vanessa Nencini, che ha realizzato materialmente i costumi.

“È nato tutto da un ascolto – spiega Rita Petti, coordinatrice e realizzatrice dei bozzetti delle monture dei Canneti – perché bisognava ascoltare quello che il Quartiere voleva da queste montature, anche in termini di lavoro e non solo di rappresentanza. E poi nel costruire qualcosa che riuscisse a essere la sintesi, fermando il tempo, di qualcosa che non ha tempo, ovvero che raccoglie un sentimento ma lo proietta anche nel futuro. Si fa una rievocazione storica per prenderci del tempo a passo d’uomo, per ritrovare un’autenticità: la trasposizione visiva dei nostri sentimenti. Abbiamo naturalmente e geneticamente il segreto della convivenza, della complessità, delle differenze e del confronto. Quindi è un sentire comune. È vero io sono senesissima e della mia Contrada, però capisco molto bene e queste sono situazioni che affratellano, lavorando insieme con passione alla fine è una parentela che si stabilisce a livello proprio di sangue o di intimo”.

“La collaborazione con il costumista, in questo caso con Rita Petti, è fondamentale – spiega Vanessa Nencini, sarta del Palio e delle monture dei Canneti – perché andando a interpretare quello è un suo disegno, io devo essere sempre in accordo con lei. Ovviamente mi appassiona pormi davanti, tutte le volte, a una difficoltà e vedere di risolverla, quindi insomma è sempre una bella sfida e si cerca di portarlo sempre a fondo al meglio”.

Due anni di progettazione e realizzazione per questo appuntamento storico dal titolo “Coi panni del cuore” che ha emozionato, e riempito di orgoglio, i contradaioli e in modo particolare il Capitano dei Canneti Tommaso Ciolfi. Insieme al Capitano e alle due artiste senesi sono stati Lorenzo Benocci e Cristiano Pellegrini, membri del direttorio del Quartiere, a svelare tutti i capolavori tessili e non solo. Tra monture, vessilli e tamburino di piazza, opere d’arte che raccontano la vita dei Canneti ripercorrendo gli oltre 60 anni di storia e di tradizione.

“È stato un bel percorso – dichiara il Capitano dei Canneti, Tommaso Ciolfi -, un percorso complesso, un percorso faticoso e che però ha portato a questo risultato. E ne siamo orgogliosi, io in primis. Ovviamente grazie a Rita e a Vanessa che sono state le artefici esecutive di tutto questo. Quello che ci preme è che comunque ci sia un ricordo, una memoria su chi siamo stati e su cosa vorremmo essere”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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