L’aggressione di due operatori sanitari al Pronto Soccorso dell’ospedale di Nottola è solo uno degli ultimi episodi di una lunga casistica. E’ un trend in preoccupante aumento quello delle sempre più frequenti aggressioni a medici e sanitari. L’ospedale già nei mesi scorsi era stato protagonista di un altro similare e spiacevole fatto di cronaca, con Asl Tse che ha fatto sapere di aver preso in carico la questione.
“I numeri sono impressionanti è un fenomeno con dati in crescita costante – analizza a Buongiorno Siena Cosimo Francini Fp Cgil Siena – sbagliamo a pensare a fatti episodici, è una emergenza strutturale cui servono risposte concrete”.
“Ci aspettiamo adesso che Usl prenda in carico la situazione, i nostri rappresentanti dei lavoratori della sicurezza hanno presentato un piano dettagliato di interventi tecnici e organizzativi, tanto c’è da fare, si agisca subito. Una soluzione è inoltre dare adeguati numeri di personale. Il pronto soccorso è sempre aperto e si riversano le carenze della sanità territoriale, rabbia e frustrazione”.