Un importante intervento strategico attende il Santa Maria della Scala. La giunta comunale ha deliberato il progetto di fattibilità per quanto riguarda il restyling infrastrutturale di parte del polo museale, intervento che godrà di un finanziamento dal Ministero dei Beni Culturali attraverso la Regione Toscana.
Fra le opere previste, dall’importo complessivo di 2 milioni di euro, c’è la realizzazione delle centrali di alimentazione degli impianti di climatizzazione (centrale termica e centrale frigorifera) nel resede posteriore; l’integrazione degli impianti climatizzazione esistenti nel complesso museale, al livello 4; la realizzazione di un’area destinata a deposito delle opere d’arte al livello 1, nel resede posteriore, da 400 metri quadri, climatizzato, videosorvegliato e blindato; realizzazione e completamento di collegamenti verticali mediante ascensori; restauro di parte delle facciate sul fosso di Sant’Ansano.
“L’intervento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Sara Pugliese – prevede il restauro di una porzione della facciata del Complesso che si affaccia sul Fosso di Sant’Ansano e la creazione di un vero e proprio caveau, dove ospitare le tante opere di valore ad ora collocate in spazi frazionati. Con questo intervento si arricchirà l’antico Ospedale potenziandolo ancora di più nel suo ruolo di grande polo museale nazionale e internazionale”.