“In merito alla situazione del concorso e del personale del Santa Maria della Scala prendiamo atto che ai lavoratori è stato assicurato il loro impegno con un contratto a tempo determinato e quindi con il mantenimento del posto di lavoro da un lato e la continuità del servizio, dall’altro. Una volta superata la fase di startup iniziale, tuttavia, chiediamo che il Comune ci convochi per aprire subito un tavolo di confronto per discutere delle assunzioni a tempo indeterminato che saranno punto nodale in questa importantissima situazione e che di riflesso ha influenza sull’economia della città e di tutto il suo territorio”. Cosi’ Riccardo Pucci, segretario generale della Cisl Siena sulla situazione del Santa Maria della Scala.
“Il Santa Maria della Scala – prosegue Pucci – è un fiore all’occhiello della nostra città. Il suo ruolo, nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Siena, è strategico e pertanto occorre mantenerlo ad un elevato livello di eccellenza, garantendo al tempo stesso il lavoro e la valorizzazione delle risorse umane. Ci apprestiamo a vivere una nuova stagione turistica: l’immagine e il lustro che il Santa Maria della Scala, così come anche altre istituzioni rappresentano per la città, insieme a tutto l’indotto devono essere salvaguardati e, se possibile, implementati” conclude Pucci.