Il 2024 era iniziato da malapena una settimana quando Cristiano Leone è diventato il nuovo presidente della Fondazione Santa Maria della Scala. Gli eventi attualmente in programma portano ancora la firma del precedente consiglio di amministrazione ma, insieme alla direttrice Valdambrini, Leone sta progettando il Santa Maria della Scala del futuro.
Un futuro prossimo perché le prime novità a firma Leone stanno per arrivare: “Dovete aspettarvi intanto una riorganizzazione, stiamo lavorando alla buona gestione – ha specificato ai microfoni di Siena Tv Cristiano Leone -. La Fondazione è giovane ed ha bisogno di regolamentazioni che consentano un lavoro manageriale, che ad oggi non è ancora possibile. Lavoreremo ad un masterplan che rifunzionalizzerà gli spazi, perché il meraviglioso Progetto Canali va ripensato per il museo di oggi. Poi a brevissimo arriveranno le cose divertenti, iniziative federatrici che mostreranno l’identità del Santa Maria della Scala, un luogo in cui il connubio tra il patrimonio e il benessere sarà sempre più marcato.
Il programma artistico e culturale sarà fatto principalmente per le nuove generazioni, un’istituzione così antica che rinasce ha bisogno dei giovani e a loro si rivolgerà. I programmi saranno esposti a breve e, possibilmente entro l’estate, lanceremo qualche segnale per far capire quali saranno le linee guida per l’avvenire”.
