Il Santa Maria della Scala in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena ha dedicato una giornata di studi alla figura del senese Pietro Piccolomini Clementini (1880-1907), singolare e poliedrica personalità del contesto senese di fine 800 – inizi 900. Pur nella brevità della sua vita (morì infatti a soli 27 anni), quella di Piccolomini è stata una figura di spicco per la cultura archeologica locale a cui si devono la precoce formazione di un museo archeologico-numismatico, allestito nelle proprietà di famiglia e la conduzione di indagini archeologiche nei possedimenti di Pieve al Bozzone (1896-98).
A distanza di quasi centotrenta anni, nuove ricerche storico-archivistiche e nuove indagini archeologiche stanno ridando consistenza e ricomponendo le caratteristiche della collezione archeologica, in parte confluita nel Museo Archeologico Nazionale mentre, al contempo, l’Università degli Studi di Siena e la Soprintendenza hanno ripreso gli scavi archeologici nell’area di Pieve al Bozzone.