La Giostra del Saracino di Sarteano non si correrà il 15 agosto, per le note vicende. Sarà “comunque giostra”, almeno nello spirito e nelle testimonianze, grazie un percorso guidato nel centro storico fino al cuore di una delle più antiche manifestazioni italiane, ovvero nella sede che ospita i buratti, i costumi e vari cimeli. L’appuntamento è alle 17,30 nell’ufficio informazioni, con la guida Pamela Santoni (15 euro per gli adulti, con degustazione finale di vini e prodotti locali).
L’escursione inizierà con un racconto su questa manifestazione che ha avuto periodi di sospensione ma che era già consolidata, secondo documenti attendibili, già nel 1583. E c’è chi ne fa risalire l’esistenza almeno al 1458. Il percorso guidato proseguirà alla scoperta delle piazze che hanno ospitato in vari periodi la Giostra, poi lungo le sedi delle Contrade, fino ad arrivare alla sede dell’associazione che gestisce questo suggestivo evento. I “notabili” (il gruppo dirigente) e i volontari accoglieranno gli ospiti con costumi e, con il racconto e un video, cercheranno di trasmettere passioni ed emozioni. Le attestazioni scritte documentano che la Giostra sarteanese era nata sotto forma di festa religiosa, animata degli affiliati della Compagnia di San Rocco che, in memoria di quest’ultimo, decisero di organizzare i Giochi della Pugna, tra i quali vi era il torneo cavalleresco. Le cinque contrade (Sant’Andrea, San Bartolomeo, San Lorenzo, San Martino e Santissima Trinità) hanno a disposizione cinque stoccate nelle quali il giostratore deve infilare un anello di 6 centimetri di diametro, posto sullo scudo del Buratto, per mezzo di una lancia lunga 2,80 metri e al galoppo serrato. La contrada che riesce ad ottenere più anelli è, ovviamente, la vittoriosa.
In serata, da segnalare un appuntamento musicale imperdibile per gli appassionati dei Queen: in piazza XXIV giugno, nell’ambito di Sarteano Groove, concerto tributo dei Vipers (ingresso gratuito ma prenoatazione obbligatoria al 393 5225 730).