L’imminente scadenza della concessione provvisoria degli impianti sportivi conferiti dal Comune di siena alla Holding armena Berkeley Capital che a fine agosto ottenne la fiducia dell’Amministrazione per rilanciare il futuro della Robur, ha generato una polemica politica – in seno al Consiglio comunale celebrato oggi – fra l’ex sindaco Bruno Valentini e l’attuale maggioranza.
Per Valentini questa gestione non permetterebbe una corretta programmazione per una società sportiva: “Abbiamo scoperto che l’assegnazione alla società armena è solo provvisoria, e dovrà essere fatto un nuovo bando – attacca il consigliere Pd ai microfoni di Siena Tv – ma una società non può programmare uno sviluppo duraturo e stabile se è incerto questo punto. Ha lasciato l’amaro in bocca anche che ci siano stati dei passaggi di responsabilità fra collaboratori indiretti del sindaco con l’assunzione di incarichi all’interno della società, che ha un nome “Noah”, che sembra un auspicio di traghettamento, ma non si sa dove”.
Questa la risposta, sempre ai nostri microfoni, dell’assessore allo sport Paolo Benini, che sottolinea come a scadere sia la concessione degli impianti sportivi e non del titolo sportivo: “Nell’immediatezza in cui la società acquistò del titolo sportivo fu fatta una concessione temporanea con scadenza il 28 febbraio per far ripartire subito l’attività e gli allenamenti, una cosa nota – chiarisce Benini – L’Amministrazione comunale lavora adesso a un bando dal momento che la concessione del 2017 mi dicono non si potesse fare in quel modo, diretta. Abbiamo la necessità di indire una gara d’appalto, vogliamo fare le cose con regolarità a differenza del passato – è la stoccata – spero che l’attuale società vinca la gara”.
