A qualche mese dalla chiusura dei cassonetti ad accesso controllato, l’Amministrazione comunale di Siena e Sei Toscana hanno dato il via a un’attività di analisi per monitorare l’utilizzo dei contenitori stradali tramite 6Card, in relazione al numero di conferimenti per tipologia di rifiuto e alla qualità dei materiali conferiti.
Gli esiti del monitoraggio hanno fatto emergere alcune anomalie nel conferimento dei rifiuti e agli utenti che sono stati segnalati dal sistema, circa 4500, sono state inviate delle lettere con suggerimenti per un corretto conferimento.
“L’obiettivo del monitoraggio è quello di intercettare eventuali errori e proporre soluzioni, di concerto con l’Amministrazione comunale, che possano garantire un servizio più efficiente a beneficio di tutti i cittadini – commenta il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini –, contribuendo in questo modo al miglioramento del decoro urbano e sensibilizzando sempre più la comunità al rispetto delle poche e semplici regole da seguire”.
“Dal monitoraggio abbiamo rilevato che la gran parte dei cittadini si comporta in maniera corretta, ma il servizio può comunque essere migliorato con l’impegno collettivo – dice l’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli –. Un servizio di qualità non può prescindere dalla partecipazione attiva di ogni cittadino. Una città pulita che preserva e tutela le proprie bellezze e una migliore qualità della vita dipendono dai comportamenti di ciascuno di noi, per questo invitiamo i cittadini a collaborare, anche segnalando eventuali criticità. Assumere fin da subito buone e corrette abitudini – conclude l’assessore – è funzionale a ottenere una raccolta differenziata sempre più di qualità finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di economia circolare e di riciclo”.
Le lettere sono state inviate a chi non ha mai utilizzato la 6Card per l’apertura dei cassonetti dell’indifferenziato o a chi ne ha fatto un uso molto limitato. Il mancato utilizzo del contenitore evidenzia infatti un conferimento errato e può essere anche segno di abbandono di rifiuti. C’è poi chi non ha conferito all’interno dei cassonetti appositi della differenziata: in questo caso l’utilizzo prevalente del contenitore della frazione residua non riciclabile (indifferenziato) evidenzia la mancata separazione dei rifiuti. Le lettere sono state inviate, assieme alla “guida per differenziare”, agli utenti che rientrano in almeno una di queste casistiche.