Scuola Duprè, De Mossi: "Mattinata regolare, Comune di Siena al lavoro sulle criticità"

Il punto del sindaco: "Dobbiamo migliorare alcuni aspetti, fra i quali specificare che il varco Ztl è aperto fino alle 8,40 per il passaggio dei mezzi che poi escono dal varco di Porta Pispini e quello di non far fermare gli autobus davanti al piazzale del palazzo San Niccolò, in modo da non creare ingorghi, ma farli scorrere fino all’ingresso della scuola"

Di Redazione | 22 Novembre 2021 alle 11:16

Scuola Duprè, De Mossi: "Mattinata regolare, Comune di Siena al lavoro sulle criticità"

Lavoreremo da subito sulle questioni che si sono evidenziate questa mattina”.  Lo assicura, attraverso una nota, il sindaco di Siena Luigi De Mossi, in relazione al primo giorno di lavori e trasferimento degli alunni della Duprè nei plessi di Presciano e San Miniato “anche se devo dire che – osserva il primo cittadino – a parte una ventina di minuti in cui è accumulato traffico in zona, la mattinata si è svolta con regolarità. Ringrazio tutta la macchina comunale che ha lavorato alacremente all’organizzazione e che si ritroverà anche nella giornata di oggi per analizzare la situazione. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti – evidenzia – fra i quali specificare che il varco Ztl è aperto fino alle 8,40 per il passaggio dei mezzi che poi escono dal varco di Porta Pispini e quello di non far fermare gli autobus davanti al piazzale del palazzo San Niccolò, in modo da non creare ingorghi, ma farli scorrere fino all’ingresso della scuola. In una seconda fase poi gli alunni, attraverso il percorso pedonale in sicurezza, possono raggiungere il punto di raccolta coperto ed essere infine accompagnati ai mezzi per il trasferimento. Inoltre stiamo lavorando per avere ulteriori mezzi per migliorare tempi e modi di trasferimento dei bambini. Mi scuso per i disguidi che per forza di cose si sono verificati, anche se in minima parte, questa mattina – conclude -ringrazio famiglie e genitori per i colloqui sereni e franchi avuto questa mattina, come amministrazione non ci sottraiamo al confronto e alle responsabilità”.



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