Rientro in aula lunedì 14 febbraio per gli alunni della scuola “Giovanni Duprè”. Rispettata con qualche settimana d’anticipo la riapertura dell’istituto scolastico a seguito dell’intervento che ha costretto la chiusura del plesso a partire da novembre 2021.
Le opere appena terminate hanno interessato una porzione dei solai del piano primo e del piano secondo dell’istituto. Il progetto prevedeva la demolizione dei solai, originariamente realizzati in putrelle di acciaio e laterizio, tipo volterrana, e la sostituzione con solai in acciaio e lamiera grecata. Durante il corso dei lavori sono state poi messe in sicurezza tutte le componenti strutturali rivelatesi non adeguate, quali ad esempio architravature o murature portanti. A seguito della demolizione dei solai è stato necessario eseguire il rifacimento dei pavimenti interessati e dei relativi massetti, nonché la ricostruzione totale dei bagni e della relativa componente impiantistica.
L’intervento ha consentito inoltre di realizzare bagni per portatori di handicap su entrambi i piani, bagni che non erano presenti prima della realizzazione delle opere. E’ stato installato un nuovo controsoffitto nel locale bagni e si è proceduto alla totale imbiancatura dei locali interessati dall’intervento. Anche le aree non oggetto di intervento, nella restante parte della scuola, sono state oggetto di indagini atte a garantire adeguati livelli di sicurezza delle strutture. Sono state eseguite prove di carico sui solai e la ricognizione di tutte le superfici intradossali con prove specifiche per scongiurare fenomeni di distacco di intonaco.
“Grazie all’impegno costante del nostro Ufficio Tecnico siamo riusciti ad ottenere un grande risultato, migliore anche rispetto alle aspettative – ha commentato l’assessore all’Istruzione del Comune di Siena Paolo Benini – far rientrare i ragazzi in anticipo e all’interno di una scuola che garantisce loro una maggiore sicurezza era il nostro obiettivo. Tramite l’organizzazione messa in piedi durante questi mesi di cantiere abbiamo cercato di non gravare troppo sulle famiglie e sulla comunità scolastica. A chi ha posto tante domande rispondiamo con fatti concreti e con buone pratiche amministrative”.