Scuola, il paradosso dei docenti che non riescono a seguire i corsi abilitanti universitari per non lasciare scoperta la classe

Cassanelli: "Serve intraprendere un dialogo con l'università, l'organizzazione è troppo confusionaria"

Di Simona Sassetti | 24 Settembre 2024 alle 15:00

Servono i percorsi abilitanti universitari per accedere ai concorsi e ai ruoli delle classi di concorso della scuola secondaria di primo, secondo grado e ai GPS. Peccato però che i docenti con una cattedra assegnata non possono lasciare scoperta la classe per andare all’università e fare incetta di Cfu. Ecco il paradosso di questo inizio anno scolastico. “Tantissime sono state le segnalazioni – spiega a riguardo Anna Cassanelli (Flc Cgil) – Si tratta di corsi stabiliti un anno e mezzo fa, che sono partiti in ritardo e che devono finire molto presto perchè sono propedeutici al prossimo concorso. Per i docenti neo immessi in ruolo quest’anno il problema è gravissimo e occorre che i dirigenti agevolino la partecipazione a questi percorsi abilitanti, che sono tra l’altro obbligatori. I docenti vincitori del concorso PNRR, infatti, non potranno fare l’anno di formazione e prova e firmare il contratto a tempo indeterminato, finché non avranno acquisito l’abilitazione. Noi stiamo sensibilizzando i dirigenti scolastici ma serve intraprendere anche un dialogo con l’università, perchè adesso l’organizzazione è troppo confusionaria. Sono corsi che si svolgono ne fine settimana, venerdi, sabato e domenica con orari anche di otto ore giornaliere. Voi capite che se sono tanti i docenti non è facile dare una giornata libera a tutti gli insegnanti che lo richiedono”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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