Da oggi regole più leggere contro il Covid: quarantene dimezzate, Green Pass illimitato per i vaccinati con terza dose e niente DAD per gli studenti vaccinati. Sono queste alcune delle novità inserite nel decreto legge del 4 Febbraio e che da oggi sono entrate in vigore.
Una fase nuova con meno restrizioni. A partire dal dimezzamento della quarantena che passa da 10 a 5 giorni per i non vaccinati nel caso non abbiano sintomi dopo il contatto con un positivo, al termine dell’isolamento sarà comunque necessario accertare la negatività con un tampone e indossare la mascherina FFP2.
Per i vaccinati e asintomatici che sono stati a contatto con un positivo, vige l’obbligo di auto-sorveglianza per 5 giorni e indossare la mascherina FFP2 per 10 giorni.
L’altra grande novità riguarda chi ha effettuato la dose Booster per cui la durata del Super Green Pass diventa illimitata e da venerdì riapriranno anche le discoteche, il cui ingresso però sarà permesso solo a chi è in possesso del super pass.
Nuove regole anche per la scuola, dalle elementari alle superiori da oggi, qualunque sia il numero di positivi in classe, gli studenti vaccinati o guariti entro i 120 giorni dicono addio alla Didattica a distanza: andranno in DAD soltanto gli studenti non vaccinati che hanno avuto un contatto stretto con un positivo, anche per loro, come per gli adulti, la quarantena è comunque dimezzata da 10 a 5 giorni.
Per quanto riguarda asili, materne e scuole d’infanzia i bambini possono rientrare in classe anche se non vaccinati, purché la sospensione delle attività in presenza fosse stata disposta per un numero inferiore a 5 casi positivi, fasce d’età alla quale le Asl presteranno particolare attenzione perché coinvolgono bambini esenti da vaccinazione.
Una giornata di transizione tra vecchie e nuove norme ma che potrebbe segnare un passaggio storico: la fine di un periodo complicato segnato dall’incertezza e dalle difficoltà logistiche delle famiglie legate alla DAD.
Un giorno di speranza che, grazie alla campagna vaccinale e ai dati ottimisti della curva dei contagi in lieve e costante decrescita, permette di vedere una lucina in fondo al tunnel alle famiglie, ai professori e soprattutto ai ragazzi.