Scuola, si riparte in presenza il 7 Gennaio, ma resta da sciogliere il nodo trasporti

Previsti in questo mese molti incontri tra dirigenti scolastici, trasporti e Prefetture

Di Redazione | 4 Dicembre 2020 alle 14:28

Scuola, si riparte in presenza il 7 Gennaio, ma resta da sciogliere il nodo trasporti

Il nuovo Dpcm presentato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte fornisce una data per il rientro a scuola degli studenti delle scuole superiori; dal 7 Gennaio infatti gli istituti scolastici potranno riaprire le porte per le lezioni in presenza, ma solo al 75% degli studenti. La macchina organizzativa adesso prevede una serie di riunioni con dirigenti scolastici, dei trasporti e Prefetture per pianificare al meglio il rientro.

“Per noi l’importante era ripartire con gli studenti, va bene il 75%, noi siamo pronti ad adattarci ad ogni situazione, anche se non dipenderà tanto da noi quanto dai trasporti” spiega il Preside dei Licei Poliziani Marco Mosconi.

Un primo incontro è già avvenuto ieri, ma ne sono previsti molti altri in questo mese. Il nodo principale resta quello dei trasporti: al momento i mezzi pubblici possono viaggiare con una capienza del 50%, ma come ha spiegato il Premier Conte, saranno i Prefetti a coordinare nei rispettivi territori l’organizzazione del sistema del trasporto legato all’attività scolastica.

“Il nodo dei trasporti è fondamentale – spiega la preside dell’Istituto Bandini Floriana Buonocuore – e forse l’altra esigenza mostrata è quella dei cosiddetti tamponi rapidi: noi di questo in provincia di Siena non ne abbiamo notizia”.



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