Quando manca sempre meno al suono della prima campanella dell’anno scolastico 2023-2024, nelle scuole di Siena e provincia si fa problematica la carenza di elementi del personale Ata (bidelli, custodi e collaboratori scolastici) in forza ai vari plessi. Nonostante l’assegnazione degli ultimi posti in deroga, è critica la situazione data la mancanza di tali figure, per via di mancate assunzioni. Secondo le stime di Flc Cgil, ad ogni istituto comprensivo del territorio servirebbero almeno tre elementi del personale Ata in più, con l’esempio plastico del comprensivo di Montalcino (12 scuole in 3 comuni) che conta in totale 24 soggetti ad assolvere a tali compiti. Ed è forte il precariato in seno alla categoria (circa il 25%).
Sul versante docenti la situazione sembra meno emergenziale. Il fabbisogno è stato quasi del tutto coperto (su 782 incarichi pieni disponibili, sono stati assegnati 750) ma c’è il rischio di nuove rinunce, visto che dopo una prima tornata di nomine c’erano stati 112 passi indietro – a causa della sovrapposizione per i contratti indeterminati e determinati – poi per la gran parte colmati. Si registra ulteriore carenza per quanto riguarda gli insegnanti di materie tecnico-scientifiche per medie e superiori, e di sostegno.
C.C