"Sei nell'anima" il film su Gianna Nannini girato a Siena in arrivo il 2 maggio

Netflix ha appena diffuso il trailer annunciando l'arrivo del film con protagonista la storia della cantante senese

Di Simona Sassetti | 1 Febbraio 2024 alle 12:13

“Sei nell’anima”, il film che racconta l’inizio della storia di Gianna Nannini, è in arrivo il 2 maggio su Netflix. La piattaforma di streaming ha appena diffuso il trailer annunciando l’arrivo del film in esclusiva.  Per raccontare l’infanzia e l’adolescenza della rockstar senese, la troupe ha girato alcune scene a Siena e nella provincia lo scorso luglio. Il film, che porta il nome di una delle canzoni più famose dell’artista senese, è diretto da Cinzia Th Torrini e prodotto dalla Indiana Production. Scritto da Donatella Diamanti, Cosimo Calamini e dalla stessa Gianna Nannini, il film è un viaggio dentro la vita e la mente creativa di una donna che ha lottato per i propri sogni senza farsi condizionare dagli altri e dai propri demoni. È la storia di Gianna e delle sue sofferenze di ragazzina, dei suoi sogni non capiti dal padre che per lei voleva un altro percorso di vita. Un film che ripercorre gli esordi della cantante senese nella Milano degli anni ’70, della sua determinazione e caparbietà per affermarsi, e che si snoda nei 30 anni che vanno dal 1974, anno del suo arrivo nel capoluogo lombardo, fino al 2004 quando scrive “Sei nell’Anima”.

A interpretare la rocker è la giovane Letizia Toni, già vista nella fiction L’Allieva, Andrea Delogu vestirà i panni di Mara Maionchi, nota produttrice discografica che scoprì e lanciò la sua carriera. Nel cast anche  Selene Caramazza e Stefano Rossi Giordani.

Foto: Netflix

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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