Si sono incontrati per la prima volta insieme lo scorso anno, proprio a Siena, nell’ambito del Chigiana International Festival & Summer Academy. Martedì 18 luglio, alle ore 21.15, nel Salone di Concerti di Palazzo Chigi Saracini, il grande violinista russo Ilya Gringolts e il giovane pianista vincitore del Concorso Géza Anda 2021 Anton Gerzenberg e ora, avendo formato un duo stabile, tornano da protagonisti al festival chigiano per il ciclo Legends.
In programma per l’occasione la prima esecuzione assoluta dei Sei nuovi capricci per violino solo e un saluto di Salvatore Sciarrino (1947), commissionati dalla Chigiana per il Centenario delle attività musicali dell’Istituzione senese. Un secondo ciclo che si aggiunge ai 6 Capricci per violino composti da Sciarrino nel 1976 ed eseguiti in prima assoluta alla Chigiana da Salvatore Accardo nello stesso anno. Realizzati dal compositore siciliano lungo un arco di due anni, i Sei nuovi capricci per violino solo saranno eseguiti da Ilya Gringolts con una sonificazione curata da Marco Momi, con la collaborazione di Alvise Vidolin; non una trasformazione/elaborazione del segnale, ma una sua amplificazione creativa, che ricorre ad accorgimenti elettroacustici e risuonatori naturali per calare al meglio l’opera nel suo spazio d’ascolto.
Scrive a proposito di questa nuova composizione di Sciarrino e del suo rapporto con la serie precedente, Alessandro Mastropietro: “Nella serie del 1976, solo il no 2 – scritto in realtà un anno prima – e l’ultimo Capriccio, sorta di compendio per frammenti dei precedenti, hanno avuto una gestazione prolungata; nel caso dei Sei nuovi Capricci, invece, la fermentazione creativa è iniziata per tutti sin dal 2021, la loro scrittura è stata lasciata e ripresa lungo due anni, e la rifinitura finale si è concentrata nei mesi a partire dal dicembre 2022. Almeno un’altra caratteristica lega però le due serie: in entrambe, il processo compositivo si è avvalso di diagrammi di progetto (e il risultato, di diagrammi di controllo). Comporre musica implica provare a governare, col decisivo apporto – in molti, ma non tutti, i casi – della scrittura, i procedimenti di riconoscimento nel tempo di identità, (dis)somiglianze, analogie, (dis)continuità e contrasti tra le entità sonore. I diagrammi di progetto di Sciarrino pianificano tali procedimenti, fermo restando che essi sono “un azzardo” sporto sulla dimensione dell’ascolto: un azzardo calcolato, ovviamente, ma pure una sonda che instancabilmente interroga la materia acustica e la sua appercezione, conservando “in cammino” il processo inventivo”.
Ad eseguire il brano in prima mondiale sarà il celebre violinista Ilya Gringolts, oggi tra i violinisti più ricercati del panorama musicale internazionale, docente all’Accademia Musicale Chigiana dal 2021 e sempre pronto ad abbracciare nuove sfide esecutive. “Difficilmente – ha scritto di lui la stampa – è possibile suonare il violino in modo più espressivo e incondizionato di Gringolts”.
Accanto a Ilya Gringolts ci sarà, al fortepiano, Anton Gerzenberg, figlio d’arte – la madre è la celebre pianista Lilya Zilberstein – già ospite in passato del Chigiana International Festival & Summer Academy nonché di illustri realtà musicali internazionali quali l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo o la Wiener Konzerthaus.
In programma un viaggio musicale che alterna brani e linguaggi contemporanei a quelli del passato, tra pagine del Settecento e dell’Ottocento. La serata si apre sulle note della Sonata n. 34 in la maggiore K 526 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), datata 1787 e completata durante la composizione del Don Giovanni. All’inedita pagina di Salvatore Sciarrino seguirà l’esecuzione della Fantasia in do maggiore op. 159 D. 934 di Franz Schubert (1797-1828), composta nel dicembre 1827: brano suddiviso in quattro tempi senza soluzione di continuità.
A completare il programma, la Sequenza VIII per violino di Luciano Berio (1925-2003), proseguendo sulla linea del fil rouge che lega l’intero cartellone del festival 2023, il cui focus contemporaneo è dedicato proprio al grande intellettuale e compositore nel 20° anniversario della scomparsa (2003-2023). Scritta nel 1979 e dedicata Carlo Chiarappa, Sequenza VIII per violino è, come ha dichiarato lo stesso Berio, un debito personale pagato dal compositore al violino, da lui considerato uno degli strumenti più sottili e complessi che vi siano. Ottava delle 14 Sequenze, composte in un arco di tempo che va dal 1958 al 2002, è, citando Berio, “un omaggio a quel culmine musicale che è la Ciaccona della Partita in re minore di Johann Sebastian Bach, in cui storicamente coesistono tecniche violinistiche passate, presenti e future”.
Biglietteria e informazioni – I biglietti dei concerti potranno essere acquistati on-line sui siti www.chigiana.org o www.TicketOne.it e presso le Biglietterie di Palazzo Chigi Saracini (tutti i giorni dalle 11 alle ore 18); inoltre il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi, a partire da due ore prima dello spettacolo.
Per consentire l’accesso agli spettacoli dal vivo di una ampia fascia di appassionati di musica, i biglietti avranno un prezzo unico di 15 euro (posti ridotti 10€), con prezzo speciale per gli studenti (5€); i concerti della sezione “Chigiana Factor” avranno tutti un prezzo di 5€.
Le riduzioni sono riservate ai giovani sotto i 26 anni e alle persone di età superiore ai 65 anni; sono previste offerte speciali per gli Abbonati MIV della stagione 2022/23 e per altri enti e istituzioni convenzionati.
Per Informazioni: tel. 0577-220922 oppure via e-mail: [email protected]
PROGRAMMA
martedì 18 luglio 2023, ore 21.15
Palazzo Chigi Saracini, Siena
ILYA GRINGOLTS violino
ANTON GERZENBERG fortepiano
Con la collaborazione di Marco Momi e l’amichevole partecipazione
di Alvise Vidolin per la sonificazione della composizione di Salvatore Sciarrino
Wolfgang Amadeus Mozart Sonata n. 34 in la maggiore K 526
Salvatore Sciarrino Sei nuovi Capricci e un saluto per violino
(prima esecuzione assoluta, Commissione Accademia Chigiana)
Franz Schubert Fantasia in do maggiore op. 159 D. 934
Luciano Berio Sequenza VIII per violino