Roberto Biagioni: “Sei Toscana sta solo strumentalizzando il decreto Dignità”
Si è tenuto questo pomeriggio un incontro tra i rappresentanti Fit Cisl e il Vicesindaco Andrea Corsi, un colloquio che si colloca nel programma del sindacato di organizzare una serie di iniziative che coinvolgano le amministrazioni locali, con particolare riguardo ai Comuni capoluogo. ” Dall’incontro sono emerse le preoccupazioni dell’amministrazione senese per la situazione che è venuta a crearsi” Queste le parole di Roberto Biagioni, rappresentante Fit Cisl , ai microfoni di Radio Siena Tv , che ha aggiunto: “Il comune ha dichiarato di voler appoggiare la creazione di un tavolo a settembre per recuperare la parte strutturale dei 400 interinali che sono stati fermati ed in virtù di un accordo sindacale che abbiamo sottoscritto, che prevedere un piano per la stabilizzazione quanto meno di quei lavoratori che svolgevano servizi che erano previsti dal bando di gara e che i comuni avevano richiesto e che, in continuità di lavoro, avevano svolto al fianco di lavoratori assunti a tempo indeterminato.”
Riguardo al rapporto tra il mancato rinnovo dei contratti e il Decreto Dignità, Biagioni ha aggiunto: “Il decreto non si applicava ai contratti in essere al momento in cui è stato licenziato, quindi sicuramente un’interruzione dei contratti a tempo determinato avrebbe dato a Sei Toscana la possibilità di prendere le posizioni e i contratti che erano stati interrotti, probabilmente applicando le vecchie regole e quindi la possibilità di assumere a tempo determinato fino a 36 mesi o comunque di valutare successivamente al 1 di novembre quelli che possono essere gli incentivi previsti dalla legge di stabilità. Per ciò è del tutto strumentale l’utilizzo che lo’azienda sta facendo del decreto dignità.”
Bianca M.T. Oliveri