Il presidente Balata verso la squalifica per abuso di potere. La Federazione teme conseguenze legali per via dei paletti del bando dei diritti tv. Si pensa ora a una cadetteria a 24
Una situazione ormai assolutamente grottesca e surreale quella della Serie B. La Lega di B, nonostante non abbia ricevuto l’ok dalla Figc sta presentando, con alcune di ore di ritardo, il calendario del format a 19 squadre che non prevede i ripescaggi, come da annuncio forzato fatto senza l’avallo dalla Figc.
La Federazione e i suoi studi legali non hanno dato il via libera, ancora indecisi sul da farsi vista la pioggia di ricorsi che si abbatterebbe su via Allegri: oggi Novara e Pro Vercelli si sono appellati al Collegio di Garanzia del Coni contro la decisione della Lega cadetta, mentre i mugugni di Serie C e sopratutto delle televisioni – visto che il bando dei diritti audiovisivi licenziato prevede non meno di 21 squadre – si potrebbero tradurre in sanguinose cause legali. In prima linea sembra esserci Dazn.
Nonostante ciò la Lega cadetta è andata avanti, definendo la prima giornata per il 25 agosto. Una versa farsa firmata Fabbricini e Balata, che potrebbe avere conseguenze ancora più caotiche: le voci parlano di una Lega di B commissariata e di un presidente Mauro Balata a forte rischio squalifica per abuso di potere, con la compilazione spostata addirittura alla prima settimana di settembre, e con una B a 24 squadre.