Umana San Giobbe Basket – Virtus Cassino 82-63 (22-12; 18-12; 26-16; 16-23)
San Giobbe
Arrigucci, Baldi 5, Di Matteo, Criconia 8, Ceparano 3, Renzi 20, Longetti, Chapelli 3, Ius 3, Gravaghi 23, Raffaelli 11, Rasio 6; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici
Cassino
Riva 17, Todisco 4, Ghigo 2, Conte 9, Korsunov 5, Spadon, Teghini 12, Mastrocicco, Truglio 6, Boev, Saladini 8; Capo All. Andrea Auletta, Primo Ass. Lucariello
Arbitri: Marcelli e Collura
Torna alla vittoria l’Umana San Giobbe e lo fa battendo Cassino con ampio margine, al termine di una partita dominata dal primo all’ultimo secondo. Due punti preziosi che permettono ai Bulls di interrompere la striscia negativa di due sconfitte e riprendere il cammino all’alba di un periodo intenso di partite.
CRONACA
Parte forte la San Giobbe, trascinata da Criconia e Renzi. Il parziale di sette a zero viene interrotto da Cassino, ma l’Umana sembra avere tutte le intenzioni di premere sull’acceleratore. Reagisce però Cassino e dal meno sette si porta rapidamente sul meno due. Il 9-7 non spaventa la formazione toscana che senza affannarsi troppo riprende saldamente le redini dell’incontro e chiude la prima frazione sul 22-12 con la tripla di Gravaghi. Al rientro Bulls ancora in controllo, Cassino prova con i liberi a riportarsi sotto ma il divario è costantemente sulla decina. A metà tempino, altro tentativo di rimonta degli ospiti che si portano sul 27-21. Gravaghi, dall’altra parte, toglie un po’ di polvere dalla retina con la tripla del nuovo più nove e costringe Auletta a chiamare tempo. Come nella parte iniziale del periodo la San Giobbe si riassesta sulla doppia cifra di vantaggio arrivando anche ai dodici sul 36-24 a un minuto dalla sirena di metà tempo. Gravaghi e Rasio dilatano il margine per i Bulls che chiudono il primo tempo sul 40-24.
Al rientro dura poco la resistenza di Cassino che dopo essere andata a ridosso dei venti di svantaggio non riesce ad impensierire la San Giobbe e a tornare sopra il meno sedici. La spallata nella fase centrale del tempino è quella giusta per i Bulls che salgono sul più venticinque a un minuto e venti dalla sirena. Una girandola di triple da una parte e dall’altra fissa il punteggio sul 66-40 a fine terzo periodo. Pura accademia nel quarto, a punti tutti i giocatori scesi in campo dell’Umana, il solo Riva a provare a tenere a galla Cassino. Umana al piccolo trotto, Cassino rosicchia qualcosa e torna meno venti a novanta secondi dalla fine della partita. Nel finale spazio anche per gli under Longetti, Arrigucci e Di Matteo. La San Giobbe torna alla vittoria e supera Cassino 82-63.
INTERVISTE
A margine della sfida, valevole per il nono turno del campionato di serie B, è intervenuto il capo allenatore dei biancorossi, Nicolas Zanco.
“Ci tengo a dedicare questa vittoria a Michael Sacchettini. Per la persona e il ragazzo che è. Rimarrà fino alla fine della stagione a supportarci e a lavorare insieme a noi per recuperare. Voglio dedicare questa vittoria a lui in primis e poi a tutti i ragazzi che hanno avuto una bella reazione rispetto a sabato. Potevamo rischiare di demoralizzarci, invece siamo stati bravi a continuare a lavorare sulle nostre cose, a migliorare i meccanismi, specialmente in difesa, che hanno funzionato molto bene. In attacco, se riusciamo a coinvolgerci, passarci la palla ed avere contributo da tutti, possiamo diventare una squadra pericolosa. Non solo dall’arco. Anche se oggi le percentuali da tre hanno sicuramente aiutato”.
“Sono molto contento per Francesco (Gravaghi) che sta dimostrando le sue qualità – prosegue Zanco, rispondendo alla domanda sull’MVP della partita. Parliamo di un ragazzo che ha avuto difficoltà negli ultimi anni della sua carriera, ma è venuto qua con tanta voglia di dimostrare a se stesso e poi anche a me, di potersi meritare uno spazio importante. Nelle ultime partite sta facendo molto bene, sia in attacco che in difesa, dove magari si vede meno. Sta diventando un difensore solido. Il premio di MVP lo darei a lui per la capacità che ha avuto di spaccare la partita. Poi, ovviamente, il nostro capitano si è preso la squadra sulle spalle. Abbiamo un lungo in meno quindi sia Andrea (Renzi) che Rasio, purtroppo, devono giocare minuti in più e sacrificarsi per la squadra. Lo stanno facendo nel migliore dei modi”.
La società sta valutando il mercato dei lunghi per sopperire all’assenza di Sacchettini?
“Perdita dolorosa, quella di Michael. Siamo vigili sul mercato ma in questo momento c’è poco o niente. Giochiamo ogni tre giorni in Serie B e in A2 e il mercato è abbastanza fermo. Credo si potrà muovere qualcosa tra un paio di settimane. Vediamo, valutiamo. Io non ho fretta, cerchiamo il giocatore giusto per il nostro sistema e che non vada a scombinare gli equilibri che abbiamo trovato e sui quali è stata costruita questa squadra. Qualche giocatore ci è stato proposto tra i liberi, potevamo anche chiudere qualcosa però penso sia più importante salvaguardare il progetto e l’identità che questa squadra ha creato in questi mesi”.
Un bilancio della prima parte di campionato?
“Penso che, facendo un giochino, mi sarebbe piaciuto avere due punti in più. Una partita tra quella con la Luiss di sabato e quella in trasferta con la Gema a inizio campionato, che al di là del punteggio finale avremmo potuto vincere. Nel computo mi sarebbe piaciuto avere due punti in più però devo dire che questa è una squadra costruita per essere pronta nel corso dei mesi. Parlavamo all’inizio della stagione con lo staff e la società che saremmo stati pronti verso dicembre, mentre nelle ultime quattro-cinque partite, esclusa quella con Herons Montecatini, abbiamo sempre tenuto le nostre avversarie sui settanta punti. Si sta creando un’identità difensiva importante e in attacco continuiamo a segnare quasi ottanta punti di media. Il talento non manca se accettiamo di giocare insieme”.
Una menzione ai tifosi che si sono fatti sentire anche nel turno infrasettimanale.
“Fa molto piacere. Li ringrazio perché di mercoledì sera alle 20.30 non è scontato. Come ho detto fin dal primo giorno, questa è una squadra che li può far divertire. Si possono affezionare ai ragazzi più giovani ma in generale questa squadra vuole divertire e far divertire il suo pubblico. Mi auguro che i tifosi siano sempre di più”.