Serie B Nazionale: San Giobbe in trasferta a San Severo

Coach Zanco: "Ci aspetta una partita dalla grande energia, contro una squadra che vuole correre e che ci aggredirà dal primo minuto"

Di Redazione | 24 Novembre 2024 alle 9:30

Serie B Nazionale: San Giobbe in trasferta a San Severo

Tredicesima giornata della stagione regolare del campionato di Serie B Nazionale 24/25 per la San Giobbe che, dopo la sconfitta interna contro Ruvo di Puglia, giocherà ancora contro una pugliese ma questa volta in trasferta.

 

I Bulls faranno visita a San Severo al Palasport Falcone e Borsellino con palla a due alle ore 18 di domenica 24 novembre. La sfida sarà il quinto confronto nella storia delle due società, il primo in Serie B. Nei quattro precedenti, tutti giocati in Serie A2 i biancorossi si sono imposti per tre volte, perdendo proprio nell’ultimo confronto giocato al palasport pugliese nell’ottobre del 2022, ai tempi supplementari. Per la San Giobbe sarà l’occasione per far debuttare il nuovo acquisto Yande Fall, appena arrivato da Salerno, tra l’altro ex di turno. La gara sarà arbitrata dai signori Roberti e Palazzo. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco.

 

Prima settimana di allenamenti regolari dopo un periodo di impegni ravvicinati. Come è andata?

“La settimana è andata abbastanza bene, siamo riusciti a recuperare energie. Il nostro reparto lunghi è stato utilizzato tanto nelle ultime partite quindi abbiamo lasciato qualche giro nata di riposo in più a Renzi e Rasio. Da giovedì è arrivato Fall e da lì abbiamo avuto l’opportunità di allenarci veramente al completo. La squadra ha lavorato bene, ci siamo concentrati molto sugli aspetti difensivi che nelle ultime partite hanno funzionato un po’ meno ma c’è grande voglia di riscatto, c’è entusiasmo e il gruppo continua ad essere sul pezzo. Andiamo avanti per il nostro cammino”.

Nei giorni scorsi arrivato il nuovo acquisto Fall che va a colmare l’assenza di Sacchettini. Che apporto può dare alla causa?

“Abbiamo aspettato tanto per riuscire a trovare il giocatore che si adattasse meglio alle nostre esigenze. Volevamo un giocatore che di desse una dimensione più interna, soprattutto con i roll e la dinamicità che Yande può dare dentro l’area e a rimbalzo d’attacco. Penso sia il giocatore che completi al meglio il nostro reparto lunghi insieme a Lisandro e Andrea. Andiamo a formare nuovamente quell’ossatura che avevamo prima dell’infortunio di Sacchettini”.

Di fronte San Severo, squadra che sta occupando l’ultima posizione della classifica in coabitazione con altre tre squadre. La classica partita tranello?

“Tranello no. San Severo è una squadra molto giovane, di grandissima energia ed atletismo che ha venduto cara la pelle ad ogni partita. Chiaro che nell’arco dei quaranta minuti possano commettere errori dovuti alla gioventù e all’inesperienza. Cose che sono successe anche a noi. Soprattutto in casa però tendono ad accendersi, trovare entusiasmo ed energia anche grazie al pubblico. Andremo in un campo caldo e dovremo essere bravi a gestire al meglio l’aspetto mentale della partita provando a non innescarli, a farli gasare e correre. Aspetti che potrebbero farci male. Dal canto nostro mettere tanta fisicità, voglia di vincere le sfide uno contro uno per arrivare con un punteggio ravvicinato e guadagnare i due punti. Una partita importante per entrambe ma dovremo dare il massimo per ottenere la vittoria”.

Una squadra che non segna molti canestri ma che, le due vittorie ottenute in casa, le ha ottenute con punteggi alti.

“Vivono di energia ed entusiasmo. Quando si accendono e hanno momenti positivi possono realizzare tanti punti nel giro di pochi minuti e senza che l’avversario se ne accorga. Hanno però momenti in cui fanno fatica a trovare la via del canestro con quintetti atipici e diversi. Ci aspetta una partita dalla grande energia, contro una squadra che vuole correre e che ci aggredirà dal primo minuto. Alterneranno zone press e zona, dovremo essere lucidi nel limitare le palle perse, nel fare le migliori scelte possibili in attacco per non innescare il loro contropiede e il loro penetra e scarica e poi nei momenti chiave spegnere entusiasmo che arriverà dalla loro squadra e dal pubblico”.



Articoli correlati