Dopo l’atto conclusivo della Conferenza dei Servizi che si è riunita martedì scorso per dare il via libera o meno alla realizzazione della Centrale Geotermica in Val di Paglia e nonostante i pesanti pareri negativi del Comune limitrofo di Radicofani e della Sovrintendenza, vista la delicatezza dell’area anche a causa di alcuni ritrovamenti archeologici nella zona, è arrivato il “via” definitivo a procedere alla realizzazione dell’impianto.
Lo ha affermato il primo cittadino stesso di Abbadia San Salvatore con soddisfazione, mentre il comitato Ecosistema Val d’Orcia fermamente contrario a quella centrale, che ha raccolto tantissime adesioni da parte del mondo politico, associativo, ambientale e della società civile continua ad opporsi.
“Noi stigmatizziamo che ci sia stato il parere positivo della V.i.a. (Valutazione Impatto Ambientale) – dice Nicoletta Innocenti membro del Comitato – a fronte di pareri negativi importanti, alcuni non vincolanti come quello del comune di Radicofani, che però è direttamente interessato, perchè avrebbe la reimmissione dei fluidi nel proprio territorio, ed il parere, sovraordinato e ordinante, quello della Sovrintendenza, che ha emesso cinque pareri negativi reiterati”.
Ora la palla passa alla Giunta Regionale Toscana, Ecosistema Val d’Orcia non vuole desistere dalla propria causa ed è pronta a tutto anche ricorrere al TAR.
“Con probabilità la Regione pensa di aggirare questo profilo, noi riteniamo di no. Per questo motivo abbiamo dato mandato a un pool di avvocati amministrativisti e tecnici che stanno valutando tutte le azioni che faremo. Sicuramente un ricorso al Tar, qualora la giunta regionale pensasse di andare avanti con questo progetto, ma non solo quello”.