È un cartellone fitto di appuntamenti, impreziosito da alcune “perle” di qualità, quello che esattamente per un mese, da venerdì 6 dicembre a lunedì 6 gennaio 2025, propone Pienza per le feste di fine anno.
Il Comune pientino, in collaborazione con la Pro Loco e altre realtà locali, istituzionali e associative, sceglie infatti il periodo per aprire al pubblico nuovi spazi e ragionare, attraverso testi e immagini, sul proprio recente passato, senza tralasciare irrinunciabili elementi di tradizione come l’albero e i mercatini di Natale, il Presepe, il gioco del panforte e le musiche tipiche del periodo. Il tutto con una spruzzata di innovazione.
Si inizia venerdì 6 dicembre alle 10.00 con l’inaugurazione dei mercatini, quaranta banchi distribuiti nel centro storico che propongono prevalentemente cibo, artigianato e articoli da regalo, generi ideali per cogliere idee e acquistare i regali di Natale. L’esposizione, curata dalla Pro Loco con il Centro Commerciale Naturale, sarà aperta anche sabato 7 e domenica 8, con orario 10.00-19.00. Il settore dedicato all’artigianato e all’antiquariato sarà raccolto in Piazza Alighieri, all’ingresso della cittadina, e prolungherà l’apertura fino alle 22.00.
Sabato 7 e domenica 8 ampio spazio all’intrattenimento, con zampognari, giocolieri, artisti di strada e street band, dalle 12.00 alle 17.00. Inoltre domenica, dalle 18.30, nella Chiesa di San Francesco, sarà possibile ammirare il Presepe, opera a cui prestano la propria collaborazione molti giovani di Pienza, realizzato in collaborazione con la Parrocchia.
Evento culminante del lungo week end dell’Immacolata, alle 16.00 di domenica 8, la presentazione dell’apertura permanente al pubblico della Chiesa di San Carlo Borromeo, oratorio situato nel complesso che porta il nome del Santo. L’iniziativa è del Centro Commerciale Naturale, in collaborazione con il Comune e con la Fondazione Conservatorio San Carlo Borromeo, e rende visitabile, con standard di sicurezza, uno spazio di grande significato religioso e di altrettanto rilevante valore artistico.
Finora utilizzato per mostre, conferenze e altre iniziative specifiche, l’Oratorio sarà costantemente accessibile, ai fedeli come ai visitatori, offrendo così alla visione la pregiata pala eseguita dal pittore senese del ‘600 Francesco Rustici, detto “Il Rustichino”, una delle rare presenze di arte barocca nella città di Pienza e unica testimonianza locale di pittura caravaggesca.
Strizza, infine, l’occhio alle forme di comunicazione più diffuse il riconfermato contest fotografico “#Ilovepienza – Cattura l’amore per il 2025”, a cura della Pro Loco, che premierà, con un soggiorno di una notte per due persone, in una struttura locale, il miglior selfie scattato sulla panchina della popolarissima Via del Bacio, una delle traverse che da Corso Rossellino porta al “Casello”, spalto panoramico sulla Val d’Orcia. L’immagine dovrà essere postata su Instagram, con l’hashtag indicato, fino all’Epifania.