Eravamo solo ragazzini quando ci siamo conosciuti io te, caro Patrizio Salerno. Stessa età, più o meno. E oggi non ci sei più. Sapevo della tua brutta malattia che ti stava consumando velocemente. E non ho avuto il coraggio di chiamarti per dirti una parola, perché non volevo che tu sentissi l’odore della fine nelle mie parole. Ti guardo nelle foto pubblicate su fb dagli amici comuni. E ogni volta sei con il microfono in mano negli studi di Canale 3, quella tv locale che ci ha fatto conoscere tanto tempo fa. Una bella voce, bellissima. La mia colonna sonora preferita del racconto del corteo storico in televisione. Ci siamo divertiti tantissimo a lavorare insieme. Sempre all’unisono perché trovare un’intesa con te anche in diretta era molto facile. Ti era piaciuta molto la mia idea della Moviola delle prove, e ti divertivi un sacco. Quante estati sotto le logge di piazza Indipendenza.
Provo solo un grande dispiacere perché mi sembra impossibile non poter più sentire la tua voce chiara e limpida che racconta la storia del Palio. Lasci noi tutti. Perdere un collega è un dolore enorme, perchè sei un ragazzo come tutti noi, per noi della redazione e tutta RadiosienaTv che ti conosciamo da sempre e che ti abbiamo sempre stimato. Siamo vicini alla tua famiglia a tuo fratello e a tuo figlio.
Viola Carignani
(Foto: profilo Fb Claudia Nerozzi)