Si-Siena sociale 2.0, azioni concrete per anziani, giovani, famiglie e disabili

Via alla manifestazione di interesse. Il Comune di Siena metterà a disposizione 670mila euro, di cui 270mila da parte di Fondazione Mps

Di Redazione | 22 Giugno 2024 alle 9:00

Si-Siena sociale 2.0, azioni concrete per anziani, giovani, famiglie e disabili

Attenzione agli anziani, minori, giovani e famiglia, pari opportunità e disabili: sono gli ambiti di azione del Progetto Si-Siena Sociale 2.0, con i quali il Comune di Siena intende dare nuovo impulso alle attività di coprogrammazione e coprogettazione con gli enti di terzo settore del territorio. Sono stati approvati oggi, giovedì 20 giugno, durante la seduta della giunta comunale su proposta dell’assessore al sociale Micaela Papi. L’atto, in particolare, riguarda le linee progettuali per l’individuazione di enti del terzo settore disponibili alla coprogettazione con il Comune di Siena per l’elaborazione di quattro proposte progettuali. La manifestazione di interesse per aderire ai progetti si aprirà entro fine mese, il bando sarà consultabile sul portale Siena Famiglia (www.sienafamiglia.it).

Tramite questa manifestazione di interesse – ha spiegato l’assessore Micaela Papi – vogliamo per prima cosa rinnovare il ‘patto’ con il territorio e il tessuto sociale, per perseguire l’obiettivo generale della diffusione di una cultura dell’amministrazione condivisa e per quello più specifico del progetto ‘Si-Siena Social 2.0’ nell’area della prevenzione e del contrasto della vulnerabilità e fragilità sociali. Vogliamo realizzare azioni concrete in collaborazione con le associazioni del senese sulle quattro linee individuate: anziani, minori, giovani e famiglie, pari opportunità e disabili. Su queste linee strategiche verranno valutati i progetti da realizzare per un percorso comune con l’amministrazione”.

Gli accordi di collaborazione scaturiti dai tavoli di coprogettazione che saranno costituiti per ogni linea, da stipularsi in forma di convenzione, tra il Comune di Siena ed i soggetti individuati, avranno durata di trentasei mesi dalla data di avvio delle attività. Per quanto riguarda il quadro economico l’amministrazione comunale metterà a disposizione, per la realizzazione degli interventi in coprogettazione, una cifra complessiva pari a 670mila euro, da suddividere nelle tre annualità di riferimento, dei quali 400mila euro da parte del Comune di Siena stesso e 270mila euro da parte dell’ente partner Fondazione Monte dei paschi di Siena; tale disponibilità potrà subire variazioni in aumento in relazione alla eventuale compartecipazione economica della Società della Salute Senese, in qualità di ente partner. Il budget su tre annualità è così suddiviso: linea A, anziani: 120mila euro; linea B, giovani, minori e famiglia 300mila euro; linea C pari opportunità, 80mila euro; linea d, disabili, 170mila euro. I beneficiari degli interventi saranno primariamente i soggetti residenti nel Comune di Siena in condizione di fragilità, con la possibilità di fruizione da parte dei residenti dei Comuni facenti parte del Consorzio Società della Saluta di Siena, in base alla regolamentazione che sarà successivamente elaborata da Comune di Siena e Società stessa rispetto agli specifici servizi.

L’attività relativa alla coprogettazione si concretizzerà in un confronto tra ente pubblico ed enti partner, da cui dovrà scaturire una definizione congiunta dell’assetto finale del progetto. La procedura di istruttoria pubblica di coprogettazione si concluderà con la stipula di apposite convenzioni, che regoleranno i rapporti tra il Comune di Siena ed i soggetti partner in relazione a ciascuna linea progettuale. Al fine di ampliare quanto più possibile la platea dei soggetti invitati a partecipare, potranno presentare la propria candidatura: gli enti del terzo settore, sia in forma singola, che in partenariato tra loro, i quali saranno gli enti che costituiranno la rete primaria degli Ets coprogettanti con l’amministrazione procedente; i partner di sostegno, ossia soggetti privi della qualifica di Ets, assumendo il ruolo di sostenitori per lo svolgimento di attività secondarie e strumentali/funzionali alla realizzazione delle attività principali, che con il loro apporto possano concorrere alla realizzazione della proposta progettuale o al miglioramento della stessa; partner cofinanziatori, con i quali verranno disposte convenzioni specifiche, idonee a disciplinare e valorizzare anche i relativi aspetti di corresponsabilità verso la realizzazione del progetto stesso; altri enti pubblici, i quali, pur non contribuendo ad aumentare il budget di progetto con risorse economiche proprie, intendano comunque offrire il loro supporto per la realizzazione delle attività di comune interesse previste dal progetto stesso.



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