Finanziato con le risorse del Fondo per la sicurezza urbana, istituito presso il Ministero dell’Interno, il progetto di implementazione dei sistemi di videosorveglianza denominato “Monticiano comune più Sicuro” predisposto dall’Amministrazione comunale e già favorevolmente esaminato nel mese di dicembre scorso dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, dr.ssa Maria Forte.
L’iniziativa, che prevede un investimento complessivo di 15.860,00 euro, consentirà al Comune di Monticiano l’installazione di 12 telecamere, con ottica fissa o motorizzata e sistema di lettura targhe, che garantiranno la copertura di 5 nuove aree di ripresa presso i principali accessi al centro storico. I nuovi occhi elettronici, strumenti privilegiati per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, saranno installati presso lo Svincolo SS 223, la SP 4- Petriolo, in Via Martiri di Scalvaia, in P.zza Sant’Agostino e in P.zza Garibaldi.
La realizzazione di questa progettualità, che mira anche a promuovere il rispetto del decoro urbano e a monitorare la viabilità in punti nevralgici per eventuali interventi in caso di necessità ai fini della sicurezza, garantirà la diretta visualizzazione, presso le Sale operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, delle immagini riprese dai sistemi comunali di videosorveglianza, come previsto dal Protocollo d’intesa, datato 8 luglio 2019, sottoscritto tra la Prefettura e i Comuni della provincia.
“Il progetto – ha detto il Prefetto Forte – frutto dei rapporti di collaborazione instaurati con le Amministrazione locali per la lotta congiunta alle varie forme di illegalità urbana, oltre a garantire una più incisiva e sinergica azione delle Forze di Polizia statali e locali nelle attività di prevenzione e controllo del territorio, contribuirà anche ad accrescere la percezione di sicurezza da parte della cittadinanza, così garantendo gli elevati standards di vivibilità dei centri urbani. L’iniziativa in questione, inoltre, si pone in continuità con l’azione di prevenzione degli eventi musicali illegali che la Prefettura sta portando avanti in collaborazione con le Forze di Polizia e le Amministrazioni comunali.
Infatti, i nuovi sistemi di videosorveglianza interesseranno anche zone che, per le caratteristiche geografiche e la presenza delle note fonti termali, potrebbero essere prescelti per l’organizzazione dei cd rave party”.