Bezzini (Pd) e Spinelli (Articolo 1-Mdp): “Chiediamo ad Anas la massima attenzione. La strada presenta ancora troppe criticità”.
I consiglieri Simone Bezzini (Pd) e Serena Spinelli (Articolo 1- Mdp) chiedono ad Anas un impegno forte sulla Siena – Firenze. I due consiglieri hanno predisposto un’interrogazione a risposta scritta rivolta al presidente della Giunta perché si attivi ancora con Anas. Tre i punti fondamentali sui quali Simone Bezzini e Serena Spinelli chiedono conto. “Vogliamo sapere – spiegano i due consiglieri- quale sia lo stato di avanzamento dei lavori lungo il viadotto ai Falciani, ormai fermo da tempo; per quale motivo, anche dove sono stati fatti interventi al manto stradale, si siano già determinate condizioni di deterioramento dell’asfalto e , di conseguenza, quali azioni ANAS intenda porre in essere per risolvere questa criticità. E più in generale vogliamo conoscere quali ulteriori interventi sono programmati per l’ammodernamento e la messa in sicurezza del raccordo stradale Firenze- Siena”.
Bezzini e Spinelli ricordano che nel 2016, a seguito di un incontro del presidente Rossi con l’allora amministratore delegato Armani, Anas prese l’impegno a realizzare un piano di interventi per migliorare le condizioni dell’Autopalio. “Diversi investimenti sono stati fatti – specificano i due consiglieri- , il manto stradale è stato quasi totalmente sostituito con asfalto drenante solo per fare un esempio. Ma la situazione presenta ancora criticità vanno risolte una volta per tutte”. Bezzini e Spinelli ribadiscono la necessità che anche il Governo si occupi della questione. “Ci preoccupa il silenzio del Governo e della maggioranza che lo sostiene su questa materia, ci aspetteremmo invece che questa situazione venisse presa in mano dal Governo e da Anas affinché vengano mantenuti gli impegni presi per l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’Autopalio. L’ammodernamento della Siena- Firenze – concludono Bezzini e Spinelli-, rappresenta un elemento essenziale per lo sviluppo sociale dei territori interessati e un fattore competitivo per l’intera area della Toscana del sud, garantendo una moderna connettività fra due città patrimonio Unesco, considerate fra le principali mete turistiche regionali e nazionali, e un territorio che vede la presenza di rilevanti siti produttivi”.