Accesso nelle carceri per monitorare la situazione di reclusi, operatori e agenti di custodia: con questa mission è partito il progetto di Aiga, associazione italiana giovani avvocati e di Onac, osservatorio nazionale aiga sulle carceri. Ieri a Siena l’accesso è stato fatto dagli avvocati Alessandro Betti, presidente Aiga Siena, e Francesca Bonagura del foro di Firenze, referente territoriale dipartimento Onac. Un’iniziativa interna a un progetto vasto che comprende tutto il territorio italiano, che prevede 98 accessi anche negli istituti minorili, finalizzata a monitorare la situazione igienico-sanitaria e psico fisica dei detenuti, la qualità delle attività trattamentali, nonchè la condizione lavorativa degli operatori e degli agenti di Polizia Penitenziaria e dell’area educativa. L’obiettivo è ricercare più dati possibili da riunire in un documento da mettere sui tavoli ministeriali , per presentare delle ipotesi di riforma volte a migliorare la vita e la condizione del mondo carcerario.
“Un accesso – ha spiegato l’avvocato Betti – per dare inizio all’attività progettuale di Onac sulla situazione dei carceri, ci saranno altri accessi ad Arezzo, Grosseto e San Gimignano, con una raccolta dati per un prospetto di riforme. Nel carcere di Siena abbiamo trovato una situazione positiva ma la struttura ha bisogno di notevoli migliorie”.