L’alternanza scuola-lavoro è un modello di istruzione specializzante che è stato introdotto nel 2003 e consiste in un periodo di formazione teorica in classe e uno di esperienza più pratica presso un’azienda o un ente pubblico o privato di altro genere in cui si decide di mettere in pratica le nozioni studiate per una conoscenza del futuro mondo del lavoro.
L’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato Guglielmo Marconi di Siena è il primo istituto della provincia di Siena a superare questo schema, infatti ha aderito ad un progetto sperimentale che impegna gli studenti in un apprendistato professionalizzante per due anni interi attraverso un’alternanza tra scuola e lavoro completa che prevede tre giorni in classe e due invece in un’azienda.
La vera novità riguarda la posizione di questi studenti-lavoratori, perché per due anni i ragazzi sono regolarmente assunti e ricevono una retribuzione ogni mese. Oltre alla regolarità dell’assunzione, l’aspetto importante che prevede questo progetto è la sicurezza che sia la scuola, sia l’azienda pongono al primo posto.
“I ragazzi fanno dei corsi sulla sicurezza in azienda, come se fossero dipendenti al cento per cento – spiega la vice preside dell’Istituto Gabriella Vajano – e poi vengono addirittura inseriti nel Dvr dell’azienda stessa, quindi la sicurezza è garantita, sennò non avremmo affrontato questo percorso”.
“Studiare e lavorare – dicono gli studenti che hanno aderito per ora – è abbastanza impegnativo, ma ringraziamo la scuola che ci ha dato l’opportunità di avvicinarci a quello che poi sarà il nostro lavoro”.