Sono stati gli studenti degli Istituti Marconi, Caselli e Monna Agnese di Siena ad aver ospitato il giornalista e scrittore Daniele Magrini, per la presentazione del suo ultimo volume “L’anno dell’Intelligenza Artificiale” che raccoglie le storie, i consigli, le considerazioni e le esperienze degli ultimi anni, capitate in tutto il mondo, sull’avvento dell’Intelligenza Artificiale e del cosiddetto Machine Learning. Un’esperienza nuova anche per l’autore che racconta questo studio e questo suo lavoro ai giovani studenti che saranno i primi ad utilizzare in modo sistematico con questo nuovo strumento del futuro.
“Siamo di fronte a studenti del Caselli, del Monna Agnese e del Marconi, quindi istituti professionali che avranno un rapporto con la tecnologia molto stretta – commenta Daniele Magrini, scrittore del libro “L’anno dell’Intelligenza Artificiale” – e quindi dovranno, in qualche modo, apprendere i rudimenti per poter convivere con l’Intelligenza Artificiale e sfruttarla al meglio. Perché certamente soprattutto i giovani, che hanno molta fiducia nell’intelligenza artificiale: il 77% di recentissimo sondaggio dice che i giovani sono felici di poter avere l’Intelligenza Artificiale come opportunità, dovranno conviverci, dovranno stabilire l’equilibrio giusto per poter apprendere come se fosse una cassetta degli attrezzi, i rudimenti per trattare con le automazioni e l’intelligenza artificiale generativa e per vivere meglio, probabilmente”.
Uno strumento da utilizzare con cautela ma che deve e può rappresentare un’opportunità per il futuro sotto molti aspetti. È da questo assunto che parte il viaggio di Magrini all’interno di questo libro nato come inchiesta giornalistica, diventato invece un manuale di istruzione e di formazione da insegnare e raccontare soprattutto alle nuove generazioni.
“Bisogna educare i ragazzi anche a saper usare gli strumenti e la tecnologia in modo consapevole – afferma Luca Guerranti, Dirigente Scolastico degli Istituti Caselli, Marconi e Monna Agnese di Siena -. Un obiettivo stimolante, difficile, però ci dobbiamo provare perché sono veramente tanti gli aspetti della vita dove i ragazzi, quando diventeranno adulti nel mondo del lavoro, dovranno sapersi destreggiare con intelligenza ma anche con personalità”.
“È un reportage giornalistico che indaga quelli che sono gli aspetti di uno dei fenomeni più dibattuti degli ultimi tempi, che è appunto l’Intelligenza Artificiale – chiosa la professoressa Filomena Cataldo, curatrice della rassegna culturale CasellIncontra -. Ed è proprio così che i nostri studenti saranno i fruitori di questo strumento che ha i suoi pro e i suoi contro e sicuramente non potrà sostituire l’intelligenza umana”.