Nessun calo delle attività chirurgiche e ambulatoriali all’Ospedale Le Scotte di Siena nel periodo estivo. In controtendenza con il sondaggio condotto dalla Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi) che ha rilevato un calo del 46% dei servizi all’interno degli ospedali toscani, l’Aou Senese, secondo i dati raccolti dal Direttore Generale Antonio Barretta, avrebbe addirittura incrementato le attività rispetto al 2019.
“Con riferimento all’attività chirurgica – ha spiegato ai microfoni di Siena Tv – noi facciamo circa 900 ore di sala operatoria alla settimana e manteniamo questo ritmo anche a luglio e ad agosto, nonostante le ferie. Come ci riusciamo? Programmando le ferie e in alcuni casi con progetti aggiuntivi, in modo tale che non ci sia flessione di attività durante l’estate. Questa organizzazione ci ha già consentito, nel primo semestre del 2023 di andare oltre i numeri del 2019 (siamo oltre i 1000 interventi, del periodo pre Covid, sia a livello chirurgico che ambulatoriale. Da noi non c’è assolutamente un calo dell’attività del 40%, anzi, c’è un incremento
Dal sondaggio emerge anche che l’80% dei medici salterebbe il riposo settimanale per non portare l’attività ospedaliera al collasso e il 60% sarebbe chiamato a garantire anche i turni in pronto soccorso, aumentando così il proprio carico di lavoro. La situazione al Policlinico senese anche in questo aspetto sembra essere diversa.
“Al Pronto Soccorso noi abbiamo solo i medici dell’emergenza-urgenza e quindi non c’è un carico aggiuntivo di lavoro. Abbiamo potenziato il PS con assunzioni, con l’introduzione della gestione infermieristica dei codici meno gravi (ovviamente concordato cn i medici) ed abbiamo esteso il Pronto Soccorso pediatrico h24”.
