Gli anziani over 65, mai così numerosi come adesso. A Siena sono il 28% dei residenti, un dato in continua crescita ma che spesso, purtroppo, viene visto come “un peso”, soprattutto quando prevale la cultura della produttività, invece di rappresentare una risorsa e i valori dell’esperienza o della saggezza. Per questa ragione l’Arcidiocesi di Siena insieme alle Acli, alla Polizia di Stato e al Comune di Siena ha organizzato l’evento “Gli anziani, un dono per il futuro dell’umanità” per rimarcare come personalità diverse possano dare un contributo rilevante al contesto della Città di Siena.
“Sembra un’ovvietà, ma di fatto non lo è – afferma il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino – . E allora accogliendo questa proposta delle ACLI- abbiamo pensato di indirizzare una riflessione proprio su questo, su un qualcosa che è presente anche perché il numero degli anziani aumenta e possono essere letti in un duplice modo: come purtroppo a volte avviene, un peso, uno scarto della società oppure così come può e deve essere in tutti i modi una grande risorsa. Gli anziani sono come radici, come dice Papa Francesco sono portatori dei sogni che i giovani devono continuare a sviluppare”.
“L’incremento della popolazione anziana è un elemento demografico molto significativo – spiega Micaela Papi, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Siena -, che poi porta delle ripercussioni anche a livello sociale, economico e sanitario. E proprio per questo noi dobbiamo programmare delle azioni, degli interventi ben coordinati per gestire efficacemente questo incremento della popolazione anziana, soprattutto per migliorare la qualità della vita degli anziani e rendere la nostra società inclusiva sul nostro territorio. Facciamo rete, c’è una grande sinergia tra Amministrazione Comunale, Prefettura, Questura e Curia. Questo è fondamentale proprio per raggiungere gli obiettivi tesi a supportare gli anziani che sono sempre più numerosi, nel Comune di Siena, rispetto alla popolazione residente, gli over 65 sono il 28% quindi un dato sicuramente importante e va valutato attentamente. Questo ci dimostra – conclude Papi – anche che dobbiamo attuare delle politiche non solo a livello nazionale ma anche locale per contrastare fenomeno della denatalità”.