Nuovo accordo fra Comune di Siena e Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci”: i due enti adesso collaboreranno per completare il processo di statizzazione dell’istituto. “Per il bene della nostra città e delle nostre tradizioni è ora fondamentale che questi due enti tornino a dialogare tra loro”. Così il sindaco di Siena Luigi De Mossi commenta l’accordo raggiunto tra amministrazione comunale e istituto.
Le basi per la nuova e proficua collaborazione sono state gettate in seguito all’incontro avvenuto lo scorso 22 aprile tra il primo cittadino e la presidente dell’istituto Anna Carli, al fine di proseguire il processo di statizzazione dell’Istituto stesso e di chiudere il contenzioso legale. Concordando sull’importanza del collegamento tra l’Istituto, la cittadinanza senese e le istituzioni cittadine sono stati quindi definiti i nuovi termini del rapporto tra i due enti cittadini. L’accordo dovrà ora approdare in Consiglio comunale e prevede alcune sostanziali modifiche rispetto al passato.
I termini dell’accordo Sarà proposta in Consiglio l’adozione di una delibera per l’assegnazione in concessione all’ Issm Rinaldo Franci dei locali di proprietà comunale già attualmente nella disponibilità dell’Istituto. La concessione sarà a titolo gratuito e per la durata di anni 99 (o di durata inferiore qualora il Ministero dell’Università e della Ricerca autorizzi la deroga) e ciò anche quale contributo da parte del Comune al processo di statizzazione.
Il Comune di Siena, secondo i termini dell’accordo, potrà indicare altri e diversi locali e spazi da valutare in termini di dimensione e funzionalità con il Ministero dell’Università e della Ricerca, che siano naturalmente adeguati alle funzioni dell’Istituto Musicale.
L’atto di concessione prevederà comunque la facoltà del Comune di utilizzare una delle aule attualmente nella disponibilità dell’ Issm Rinaldo Franci, che sarà confermata in concessione allo stesso, per le attività programmate con il Liceo Classico Piccolomini o per altre iniziative e necessità dell’amministrazione comunale.
Il contributo dell’amministrazione comunale per il processo di statizzazione dell’ente, oltre alla concessione suddetta, sarà pari ad un finanziamento annuo di 51mila euro. Tale importo sarà suscettibile di incremento nelle annualità successive alla luce dei programmi che, di anno in anno, verranno presentati dall’Istituto in considerazione delle loro ricaduta e importanza per la città.
“Si chiude una diatriba che durava da troppo tempo e che stava diventando dannosa per l’intera comunità”. Questo il commento dell’assessore comunale Paolo Benini, che fin dall’inizio ha seguito la vicenda per conto dell’amministrazione comunale. “Adesso servirà definire gli ultimi aspetti amministrativi e procedurali, ma siamo molto soddisfatti di poter tornare finalmente ad un dialogo costruttivo con un ente che rappresenta la storia di Siena e che ancora molto deve dare alle future generazioni. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere al direttore dell’Istituto Matteo Fossi, che ha seguito con me la vicenda in maniera costruttiva e collaborativa – aggiunge Benini – Dopo il via libera del Ministero l’obiettivo è ora quello di accompagnare l’Istituto verso la statizzazione”.
“Non scordiamoci che l’altro grande risultato ottenuto grazie alla sinergia tra Comune, Asp e Provincia – conclude Benini – è stato quello di riportare a Siena gli studenti del Piccolomini, un’altra promessa che siamo riusciti a mantenere come amministrazione”.