Il Consiglio Comunale di Siena ha approvato, nella seduta di oggi, giovedì 16 gennaio 2025, la delibera relativa all’aggiornamento e al rilancio del progetto operativo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree comprese nel Piano per insediamenti produttivi (Pip) in località Cerchiaia. Il documento, illustrato dal vicesindaco e assessore all’urbanistica Michele Capitani, è stato approvato con diciannove voti favorevoli e un’astensione da parte dei venti consiglieri presenti.
“Questo aggiornamento – ha spiegato Capitani – rappresenta un’opportunità significativa per i titolari dei lotti dell’area Pip di Cerchiaia. Con la nuova proposta, puntiamo a facilitare la trasformazione del diritto reale di superficie in piena proprietà, garantendo al contempo una gestione più efficace e una rivitalizzazione dell’intera area. L’amministrazione intende infatti incentivare l’adesione delle ditte operanti nell’area, aggiornando i termini economici e prevedendo nuove modalità di pagamento per agevolare i soggetti interessati”.
Il Piano per insediamenti produttivi di Cerchiaia, spiega l’atto, fu originariamente adottato con una delibera consiliare del gennaio 1983 e approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana nel marzo 1984. Successivamente, furono assegnate aree in diritto di superficie per una durata di novantanove anni. Dal 2007 è stata introdotta la possibilità di trasformare tale diritto in piena proprietà. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrata una sostanziale immobilità del progetto, dovuta anche alle difficoltà economiche acuite dalla pandemia di Covid-19. Con il nuovo aggiornamento del progetto, il corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà è stato ridotto del venticinque percento, portandolo a un importo unitario pari a 16,65 euro per metro quadrato, rispetto ai 21,12 euro per metro quadrato fissati nel 2007. L’ agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2025 per le istanze presentate entro tale data. Inoltre, gli operatori interessati potranno beneficiare di nuove condizioni di rateizzazione. In particolare, per importi fino a cinquantamila euro è previsto un dieci percento all’accettazione del corrispettivo, un dieci percento al rogito della convenzione di trasformazione e il restante ottanta percento in rate semestrali o mensili, con saldo entro tre anni dal rogito. Per importi da cinquantamila a centomila euro è previsto il saldo del dieci percento all’accettazione, cinque percento al rogito e l’ottantacinque percento restante rateizzato, con saldo entro cinque anni. Per importi superiori a centomila euro il cinque percento è dovuto all’accettazione, il cinque percento al momento del rogito e il restante novanta percento rateizzato, con saldo entro cinque anni. Le nuove condizioni introdotte dalla delibera approvata oggi rappresentano un incentivo significativo per le ditte che non hanno ancora aderito al progetto, permettendo anche di liberare risorse economiche significative da destinare al territorio per interventi di riqualificazione e rilancio dell’area.
“Il nostro obiettivo – ha concluso Capitani – è garantire un nuovo impulso all’area di Cerchiaia, favorendo anche eventuali cambi di destinazione d’uso verso il direzionale e il commerciale, sempre nel rispetto delle normative urbanistiche vigenti che di fatto sono già vigenti in zona, avendo già perso la zona la vocazione esclusivamente produttiva della sua originaria concezione. Sottolineo che il Consorzio Cerchiaia ha già espresso il proprio interesse a collaborare con il Comune per diffondere i contenuti della nuova proposta. Ci aspettiamo che questo rilancio porti benefici concreti non solo per i soggetti interessati, ma anche per tutta la comunità.”