Certezze ed incertezze per il futuro. Questo il tema dell’intervento del noto economista Carlo Cottarelli in occasione dell’evento organizzato da Confapi, al castello di Leonina, dal titolo: ‘Le opportunità di sviluppo per il sud della Toscana‘.
L’ex commissario straordinario per la revisione pubblica ha analizzato anche la crisi che sta vivendo il tessuto economico senese, inserendola all’interno del contesto nazionale ed europeo: “L’Europa è l’area del mondo che da decenni sta crescendo meno e noi cresciamo ancora meno – ha detto Cottarelli -. Da noi il rimbalzo del covid è stato più forte che in altri paesi ma adesso stiamo rallentando. Fino al secondo trimestre di quest’anno l’Italia è cresciuta allo stesso passo dell’area dell’Euro. Secondo quello che dice l’Istat, però, nel quarto trimestre sembra che ci siamo fermati e siamo tornati il fanalino di coda dell’Europa. In questo contesto anche la Toscana soffre”.
Con il 2025 alle porte, l’auspicio di Cottarelli per il nuovo anno riguarda una sua vecchia e nota battaglia contro la burocrazia italiana: “L’Italia continua a soffrire la troppa burocrazia, le regole inutili, i moduli da compilare che rendono il fare impresa molto difficile. Bisogna partire da lì secondo me ma non è una cosa che si risolve in un anno, ci vorrebbe un programma di Governo solo su quello” ha concluso l’economista.