Siena, crac immobiliare da 18 milioni: chiusa l'indagine per 7 persone e 2 società

Procura contesta una presunta associazione a delinquere per reati di bancarotta, contro la pubblica amministrazione, patrimonio e turbativa d’asta

Di Claudio Coli | 22 Gennaio 2025 alle 9:00

Siena, crac immobiliare da 18 milioni: chiusa l'indagine per 7 persone e 2 società

Si è chiusa l’inchiesta della Procura di Siena sull’operazione “Incanto”, nata dalle indagini su un crac immobiliare da 18 milioni. Nelle scorse settimane sono stati recapitati gli avvisi di conclusione indagine a sette persone e due società, si contesta una presunta associazione a delinquere per commettere reati di bancarotta, contro la pubblica amministrazione, patrimonio e turbativa d’asta.

Secondo le indagini di Guardia di Finanza e Polizia, ci sarebbe stato il “depauperamento” di una società immobiliare dichiarata fallita nel 2019. Le distrazioni patrimoniali, quantificate in 18 mln di euro, sarebbero avvenute per gli inquirenti “mediante il trasferimento, con causali fittizie e diversi negozi giuridici, di denaro e beni a società solo apparentemente terze”. Sono stati anche contestati episodi di sviamento di risorse pubbliche destinate al recupero di un bene immobile di valore storico-artistico, di indebite percezioni di sussidi previdenziali e di reimpiego dei relativi proventi illeciti in altre attività imprenditoriali riconducibili sempre agli indagati.

 Contro alcuni sequestri di quote societarie, avvenuti lo scorso maggio e confermati dal Riesame, le difese hanno fatto ricorso, discutendolo nella giornata di ieri, in corte di Cassazione.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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