Cresce l’edilizia, ma è allarme manodopera, tanto da minacciare il rallentamento delle attività e la sospensione di alcuni cantieri. “In questo momento servono circa 300 lavoratori che potrebbero tranquillamente, nel giro di qualche mese, entrare nel sistema dell’edilizia”. spiega il presidente della Cassa Edile di Siena Giannetto Marchettini.
L’enorme sviluppo del comparto privato è sostenuto dal Superbonus 110% e da altre agevolazioni. 1620 nel dettaglio i cantieri privati aperti in questo primo semestre rispetto ai 916 del periodo precedente, a ritmi del 56%, valore a cui devono essere aggiunti 116 cantieri pubblici. “Oggi attraverso il canale del 110 il proprietario investe con soldi altrui, e quindi poter avere nella nostra provincia tanti investimenti che “paga lo Stato” con credito d’imposta non impoverisce il proprietario e nel frattempo fa ripartire tutta la filiera. In questo momento per noi è fondamentale”.
I dati rivelano un settore che ha riconquistato il suo ruolo di volano dell’economia senese. 522 imprese in provincia con un incremento del 7% rispetto all’inizio dell’anno. 2139 gli operai occupati al 30 Giugno (+12% rispetto al 2020) e 1.600.000 le ore lavorate con un aumento del 38% a tutto vantaggio dei salari (oltre 17.514.000 nei primi 6 mesi, con un incremento del 38,65%). Prevalgono le imprese di piccola dimensione, 473 quelle fino a 5 dipendenti, 108 quelle fino a 20 lavoratori, 14 quelle fino a 40 addetti; solo 1 impresa supera questo livello.