Oggi è stata inaugurata la Nuova postazione DAE a Colle Val d’Elsa in via San Marziale n. 12 in zona privata ma con accesso libero alla cittadinanza donata da dieci aziende del territorio che si sono impegnate ad acquistare e donare il dispositivo tramite l’Associazione Siena Cuore ODV.
Il DAE è stato acquistato con il contributo delle seguenti aziende: Bar San Marziale, Cioccolateria Le Follie di Arnolfo, Fama Srl, News Service srl, Nivab Ngr Srl, Pizzirani, Puntillo Termoidrauilica srl Rugi srl, Sigerico, Studio Progettazione Associato.
L’acquisto e la donazione tramite l’Associazione Siena Cuore ODV – la seconda per sua parte sul territorio di Colle Valdelsa – si inserisce tra gli obiettivi dell’Associazione della creazione di un territorio sempre più cardio protetto a corredo di una adeguata formazione della cittadinanza a partire dalle scuole.
La cerimonia ha avuto luogo alla presenza della Autorità locali e provinciali tra cui, oltre al Sindaco Alessandro Donati, il Dott. Giuseppe Panzardi Direttore UOC Centrale Operativa 118 Siena-Grosseto DEU AUSL Toscana SudEst, il Direttore Zona Distretto Alta Val d’Elsa, Dott.ssa Bianca Maria Rossi e il Presidente della Consulta del Volontariato del Comune Capoluogo e della Provincia di Siena. In occasione del taglio del nastro e della messa in funzione del dispositivo tutti hanno sottolineato l’importanza di un territorio sempre più cardio protetto, l’importanza di una cittadinanza sempre più formata ad un tempestivo intervento per attivare la macchina dell’emergenza-urgenza e il plauso alle associazioni e al volontariato che da sempre fanno da tramite e da rete tra i vari attori coinvolti.
“Per noi di Siena Cuore – racconta il Cav. Juri Gorelli, Presidente di Siena cuore ODv – essere qui oggi è un onore. Un plauso alle aziende così sensibili al tema e determinate a fare la loro parte. Perché essere preparati ad agire tempestivamente in caso di emergenza fa la differenza tra la vita e la morte ma anche avere i dispositivi a disposizione dislocati sul territorio è fondamentale, assieme alla formazione. Grazie alla loro generosità delle aziende e alle Autorità che come sempre ci supportano con la loro vicinanza e testimonianza a ben operare. Il volontariato continua a fare il suo nonostante le tante vicissitudini”.
“Ringrazio l’Associazione Siena Cuore – dichiara il Sindaco di Colle Val d’Elsa Alessandro Donati – per la sensibilità che dimostra continuamente insieme alle dieci aziende del territorio che hanno fatto la donazione con la quale è stato possibile dotare Colle di una nuova postazione Dae. La morte cardiaca improvvisa è tra le maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti e una rapida defibrillazione è l’unico trattamento efficace in caso di arresto cardiaco. Partendo da queste considerazioni si può capire l’importanza che questi strumenti hanno nel poter salvare vite umane. Un nuovo tassello nella direzione di una città più sicura e sempre più cardio-protetta”.
“L’incontro con l’Associazione Siena Cuore Odv – afferma il Sig. Paolo Lorenzetti di Nivab che parla a nome di tutte le aziende che hanno contribuito all’acquisto del dispositivo – ci ha sensibilizzato e responsabilizzato sull’importanza della tempestività nel soccorso in caso di arresto cardiaco. Installare un DAE nella zona industriale, fruibile da tutta la comunità, è stato un gesto spontaneo ma soprattutto una volontà comune a tutte le nostre aziende. Speriamo che possa essere il primo di una lunga serie“.
“L’inaugurazione di un nuovo dispositivo DAE – dichiara Mattia Bongini, Consulta del Volontariato del Comune Capoluogo e della Provincia di Siena – segna un importante punto di partenza per promuovere il senso di solidarietà nella comunità, perché sebbene il DAE rappresenti uno strumento cruciale per la salute dei cittadini, richiede l’intervento di volontari addestrati, individui che hanno dedicato il loro tempo per essere pronti a utilizzarlo in situazioni di emergenza a beneficio di tutti. I volontari sono il cuore pulsante della prevenzione e desideriamo esprimere la nostra gratitudine a Siena Cuore per rendere la formazione necessaria accessibile a tutti, contribuendo così ad aumentare il livello di cardio-protezione in tutto il territorio.”