Come annunciato ieri sera dal presidente Giani, da domani la provincia di Siena sarà in zona rossa fino a domenica 7.
Siena zona rossa: le regole
SPOSTAMENTI
Gli spostamenti tra Regioni rimangono vietati a prescindere dai colori, se non per esigenze lavorative, di salute o di necessità. In zona rossa saranno consentiti gli spostamenti soltanto per necessità, lavoro o salute anche all’interno del proprio comune, e sarà necessaria l’autocertificazione. A differenza della precedente zona rossa, non sarà possibile andare a trovare amici o parenti in un’altra abitazione. Legittimo invece il trasferimento per dare assistenza a persone non autosufficienti.
BAR E RISTORANTI
Come per la zona arancione, anche in zona rossa sarà vietato consumare all’interno di bar e ristoranti. Consentito solo l’asporto dalle 5 alle 18 per i bar e dalle 5 alle 22 per i ristoranti e la consegna a domicilio senza limiti di orario.
SPORT
Sospese tutte le attività sportive amatoriale e dilettantistiche, che non rientrino tra quelle di interesse nazionale individuate dal CONI. Sarà possibile fare attività motoria (ad esempio passeggiate) soltanto all’aperto e in forma individuale, in prossimità della propria abitazione, indossando la mascherine e sempre rispettando le distanze interpersonali. L’attività sportiva è consentita soltanto all’aperto e in forma individuale, anche senza mascherina purché sia mantenuta la distanza di 2 metri. In ogni caso non sarà possibile uscire dal proprio comune di residenza.
SCUOLA
La zona rossa prevede la chiusura di tutte le scuole superiori e medie, esclusa la prima media, che proseguiranno in didattica a distanza. Nel Comune di Siena però rimane in vigore l’ordinanza del sindaco che dispone la chiusura di tutte le scuole superiori e medie: a Siena quindi anche gli studenti di prima media svolgeranno le lezioni in didattica a distanza. Restano aperte le scuole dell’infanzia e le elementari. Nei prossimi giorni il Comune di Siena valuterà se proseguire con l’attuale ordinanza, in vigore fino a mercoledì 3, o disporre nuove norme per quanto riguarda lo svolgimento in presenza delle attività scolastiche.
