Siena, dal 27 gennaio chiude la scuola di Colleverde. Le sette classi trasferite all'emiciclo di San Miniato

La scuola dell'Osservanza chiude per problemi di tipo strutturale ed igienico sanitario. Interrogazione del Pd: "Quartiere nord est e San Miniato meritano nuova scuola"

Di Redazione | 12 Gennaio 2025 alle 18:30

Siena, dal 27 gennaio chiude la scuola di Colleverde. Le sette classi trasferite all'emiciclo di San Miniato

Siena, per problemi di ordine igienico sanitario e strutturale, le sette classi della scuola di Colleverde alla basilica dell’Osservanza a Scacciapensieri si trasferiranno dal 27 di gennaio all’emiciclo di San Miniato. La scuola primaria sarà così chiusa. Sulla vicenda ha presentato un’interrogazione urgente il Pd.

“Immediatamente prima delle vacanze natalizie abbiamo appreso dall’assessore allo sport e edilizia scolastica Lorenzo Lorè, attraverso la stampa dell’imminente chiusura della scuola elementare Colleverde. In seguito alla riunione di ieri è stato confermato che si tratta di problemi di ordine igienico sanitario e strutturale e che di conseguenza il trasloco delle setti classi è previsto per il 27 di gennaio all’emiciclo di San Miniato” affermano i dem, che proseguono: “Abbiamo ritenuto necessario presentare un’interrogazione urgente per chiedere conto all’amministrazione comunale dei prossimi passi pianificati e sottolineare la necessità di rivalutare la progettazione di una nuova scuola che possa garantire un servizio agli abitanti della zona nord est di Siena e dei comuni limitrofi. Progettazione definitivamente stralciata nell’ultimo piano triennale dei lavori pubblici deliberato dall’amministrazione comunale”.

Ancora i dem: “Ci sembrano innanzitutto abbastanza anomale le tempistiche e le modalità con cui l’amministrazione ha deciso di gestire questa delicata questione, infatti i genitori sono stati informati solo il 20 di dicembre della decisione di chiudere la scuola di Colleverde e della conseguente necessità di trovare un’altra sede per le sette classi, entro il mese di gennaio. Le motivazioni di questa scelta sarebbero avvenute in seguito ad un sopralluogo fatto lo scorso novembre con i vigili del fuoco ed ulteriori verifiche effettuate dai tecnici dell’ufficio comunale dai quali è emerso che la copertura ha problemi di infiltrazioni e probabilmente anche strutturali. Ci sono inoltre criticità di ordine igienico sanitario certificate in seguito ad un ulteriore sopralluogo dell’ASL dovute alla presenza di piccioni nell’edificio con conseguenze dirette anche nei luoghi frequentati dai bambini”.

“Sono molti anni infatti che si parla dei problemi strutturali dell’edificio e della sostanziale inadeguatezza dei locali adibiti a scuola, si suppone quindi che l’amministrazione comunale ne fosse da tempo cosciente – afferma di seguito il Pd – In seguito all’ultima riunione del 10 gennaio a cui hanno partecipato i genitori, l’assessore Lorè e i tecnici dell’ufficio comunale, lo spostamento è stato confermato per il prossimo 27 gennaio all’emiciclo di San Miniato.  Edificio utilizzato negli ultimi anni per ospitare temporaneamente le scuole interessate da lavori di riqualificazione e che come sappiamo è adiacente ad un cantiere con lavori ancora in corso”.

“Dispiace constatare la mancanza di lungimiranza dell’attuale giunta Fabio purtroppo in triste continuità con la precedente nel non aver voluto investire nella costruzione di un nuovo plesso scolastico nel quartiere di San Miniato – è la critica – Durante lo scorso mandato infatti il progetto si è interrotto perché non considerato prioritario dagli assessori allora competenti. Si sono quindi persi il milione di euro di risorse stanziate dalla Regione e la possibilità di accedere ai fondi PNRR disponibili per la nuova edilizia scolastica. Si trattava di un progetto giunto alle fasi finali di progettazione nel 2018, ancora presente nel penultimo piano triennale dei lavori pubblici approvato a dicembre 2023 ma che ora sembra definitivamente e tristemente sparito dai piani dell’amministrazione.  Chiediamo pertanto alla sindaca e alla giunta di informare urgentemente la collettività, in merito ai futuri passi programmati  e a come intende affrontare le criticità emerse. Siamo convinti che sia prioritario a questo punto riconsiderare la progettazione di una nuova scuola nel quartiere di San Miniato”.



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