Siena, domani l'apertura straordinaria del museo diocesano e la presentazione dell'antica icona bizantina

L'icona bizantina per lunghi anni è stata nascosta al pubblico per motivi di conservazione e sicurezza. Grazie all’intesa fra Arcidiocesi e Ministero dell’Interno (Fondo Edifici di Culto), dal mese di maggio la celebre icona è esposta nell’Oratorio di San Bernardino, sede del Museo Diocesano, recentemente restaurata su iniziativa dell’Arcidiocesi

Di Redazione | 31 Maggio 2024 alle 19:25

Siena, domani l'apertura straordinaria del museo diocesano e la presentazione dell'antica icona bizantina

Domani, sabato 1 giugno 2024, dalle ore 20,30 alle ore 23, in occasione delle celebrazioni per la festa della Repubblica – si terrà l’apertura straordinaria dell’Oratorio di San Bernardino e del Museo Diocesano di Arte Sacra. Titolo dell’evento è “Giustizia e pace si baciano”.

Il programma prevede alle ore 21, don Enrico Grassini, saluta e presenta il restauro dell’icona bizantina della Madonna del Carmine di proprietà del F.E.C. ( Fondo Edilizia di Culto). Alle ore 21,15 intervallo musicale a cura di AMAT.

Alle ore 21,45 visita guidata all’Oratorio di San Bernardino e al Museo Diocesano di Arte Sacra a cura di Marilena Caciorgna.

“L’icona della Madonna del Carmine  – spiega Don Enrico Grassini, direttore dell’Ufficio Beni Culturali dell’arcidiocesi – è un’opera di origine bizantina, risalente al sec. XIII, giunta a Siena alla fine del ‘200 con i monaci carmelitani che si insediarono nella chiesa di San Niccolò al Carmine. Fu un’immagine profondamente venerata dal popolo senese, in numerose occasioni esposta in cattedrale per l’Ottavario della Domenica in albis”.

“Oggi proprietà dello Stato, è stata per lunghi anni nascosta al pubblico – continua Don Grassini –  per motivi di conservazione e sicurezza. Grazie all’intesa fra Arcidiocesi e Ministero dell’Interno (Fondo Edifici di Culto), dal mese di maggio la celebre icona è esposta nell’Oratorio di San Bernardino, sede del Museo Diocesano, recentemente restaurata su iniziativa dell’Arcidiocesi”.



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