Siena, domenica la prima edizione di "Ride for Children", con gara su pista e giocociclismo

Una domenica su due ruote dedicata ai più giovani

Di Redazione | 7 Ottobre 2022 alle 17:30

Domenica 9 ottobre prenderà il via la prima edizione di “Ride for Children”: la manifestazione dedicata alle due ruote e rivolta ai più giovani ideata da Gianni Gobbini, ex ciclista professionista e da Claudio De Felice, medico, che è stata organizzata dalla società ciclistica Pedale Senese 1952 in collaborazione con i club Rotary Siena e Siena Est e Valdelsa, Panathlon, nonché patrocinata dal Comune di Siena.

L’evento è in programma nel rinnovato impianto del velodromo “Raffaello Tigli”, che l’amministrazione ha provveduto a riqualificare con lavori totali per 400mila euro.

La presentazione, avvenuta questa mattina nella sala Maccherini di Palazzo Berlinghieri, ha visto la presenza dell’assessore allo sport Paolo Benini che ha spiegato “quanto sia importante sostenere eventi del genere volti ad avvicinare i giovani allo sport e a quella palestra di vita, fatta di disciplina, regole e coraggio, che la bici sa dare. Un lavoro che la società Pedale Senese 1952 porta avanti da anni sul territorio essendo l’unica realtà in tutta la provincia con una scuola riconosciuta dalla stessa federazione ciclistica italiana, ma anche con corsi Mbt e di bici da strada”.

Dal canto suo l’associazione Pedale Senese ha affermato che “da oltre 70 anni ci occupiamo di ciclismo giovanile e della sua promozione in territorio senese e valdelsano, ecco perché abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa proponendo una gara su pista per giovanissimi e una manifestazione aperta a tutti i bambini non tesserati cogliendo l’occasione per festeggiare anche l’inaugurazione dell’impianto sportivo recentemente ristrutturato”.

Anche Benini ha ricordato che “questa domenica si potrà infatti usufruire del nuovo velodromo ‘Raffaello Tigli’ all’Acquacalda, struttura che il Comune ha messo a disposizione, non solo dell’evento, ma dell’intera comunità senese dopo l’impegno preso per la sua ristrutturazione”.

“Per la nostra società è sicuramente un’ottima opportunità di raccontare il ciclismo giovanile – dicono dal Pedale Senese – sport ancora poco conosciuto e praticato, coerentemente con i principi della nostra scuola la cui finalità è proprio quella di diffondere la cultura del ciclismo e dello sport”. Nel ringraziare tutti i partner che “hanno permesso la realizzazione di questo evento” ha concluso sottolineando “l’importanza della collaborazione tra le associazioni del territorio per creare qualcosa di veramente significativo e importante”. “Ride for Children” non sarà solo, infatti, l’occasione di far conoscere il mondo della bici ma anche quella di raccogliere fondi per il reparto di neonatologia dell’Ospedale Le Scotte di Siena.

Programma. Si partirà alle 9,30 con la cerimonia di inaugurazione del Velodromo a seguire, verso le 10, ci sarà l’inizio della manifestazione vera e propria con una gara su pista e alle 13.30 la premiazione finale. Al Parco Anna Frank, invece, avrà luogo alle 9.30 e fino alle 12.30, “Giocociclismo”: l’appuntamento dedicato ai bambini non tesserati con la scuola MBT e con tanti giochi di abilità in bicicletta.

Come è nata l’idea di “Ride for Children”. La manifestazione nasce dalla volontà di Gianni Gobbini, ex ciclista professionista e di un medico, il dottor Claudio de Felice, con molteplici scopi: ringraziare il reparto di neonatologia dell’ospedale Le Scotte di Siena, sensibilizzare le persone nei confronti dell’importanza di questo reparto, raccogliere fondi a suo sostegno e infine, educare al ciclismo e diffondere la cultura sportiva tra le nuove generazioni. Per un ex ciclista professionista e un medico appassionati di sport non c’era modo migliore di farlo attraverso una manifestazione per bambini: “i bambini corrono per la vita dei bambini”. Gli ideatori hanno, così, contattato, attraverso Roberto Moretti, tecnico della Fci e anche lui ex ciclista professionista, la Sc Pedale Senese per mettere in piedi l’evento, la cui realizzazione è stata possibile grazie all’intervento e al supporto di tre prestigiosi club Rotary (Siena, Siena est e Valdelsa) e Panathlon. La Fellowship dei ciclisti rotariani da sempre è impegnata sul tema della sicurezza stradale dei ciclisti e di tutti gli utenti.



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