La Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica l’uomo che, nella serata del 28 luglio scorso, in via Mentana, si è introdotto in una villetta, dove vivono mamma e figlia 14enne. Accanto, comunicante attraverso una porta, c’è l’abitazione della nonna, una signora di 81 anni.
A far scattare l’allarme è stato l’abbaiare insistente del cane da caccia. La donna si è affacciata nel giardino di casa per controllare cosa stesse succedendo e si è accorta della presenza di un estraneo. Alla vista dell’uomo la padrona di casa ha iniziato a gridare e lui ha reagito tappandole la bocca e trascinandola dentro casa.
Gli attimi di terrore non sono durati a lungo, grazie all’intervento della nonna e della figlia. Sentitosi evidentemente circondato, il 39enne si era dato alla fuga, e nella corsa, ha fatto cadere a terra l’anziana donna.
Prontamente allertati, gli uomini della volante della Questura di Siena sono intervenuti sul posto e poco dopo, a qualche isolato di distanza dall’abitazione della vittima, sulla stessa via, gli agenti hanno fermato una persona che corrispondeva perfettamente, come fattezze fisiche e come vestiario, a quella descritta dalla vittima.
Alla vista degli agenti, l’uomo ha tentato, senza successo, una disperata fuga. Bloccato dagli operatori della volante ha cominciato a dimenarsi ed a scalciare, rendendone difficile l’identificazione: atteggiamento, questo, che gli è costato il deferimento in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per tentata rapina.
Nel corso dei controlli, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello, per cui gli è stato contestato anche il porto ingiustificato di strumento atto ad offendere.
Le indagini, ancora in corso, dovranno far luce su quali fossero le vere intenzioni dell’uomo.